Cologno, le piscine della discordia:
Il Consiglio comunale in cantiere

Il Consiglio comunale di Cologno andrà sul cantiere delle piscine per controllare i lavori. La proposta è uscita durante l'ultima seduta, quando il centro natatorio di via Galose (un investimento di oltre 9 milioni di euro) è tornato al centro della discussione.

Il Consiglio comunale di Cologno andrà sul cantiere delle piscine per controllare i lavori. La proposta è uscita durante l'ultima seduta, quando il centro natatorio di via Galose (un investimento di oltre 9 milioni di euro) è tornato nuovamente al centro della discussione a seguito di una mozione presentata dalla minoranza di «Progetto Cologno» e bocciata dalla maggioranza della Lega Nord.

La minoranza si è sempre detta critica sull'operazione, ritenuta troppo rischiosa per il Comune che si è fatto fideiussore solidale. E inoltre ha espresso perplessità sulla solidità finanziaria della società realizzatrice (la On Sport) chiedendo la costituzione di una commissione temporanea di controllo.

Il vicesindaco Roberto Legramanti ha risposto che parlare ancora di piscine è fuori luogo «visto che l'andamento dei lavori è sotto gli occhi di tutti, sono a buon punto. L'operazione è sicura perché finanziata dal credito sportivo e c'è una garanzia da parte del Comune. La Giunta ha anche proposto delle modifiche progettuali che la ditta ha accettato, chiederne altre in questa fase dei lavori significa stravolgere il progetto e rischiare un nuovo contenzioso».

Il sindaco Claudio Sesani ha aggiunto che una commissione di vigilanza esiste già, che i collaudatori periodicamente vanno a controllare il cantiere e che «quindi creare una nuova commissione è inutile. Propongo invece di fissare una data, concertata con la ditta e il direttore dei lavori, e recarci tutti sul cantiere».

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