Dimentica la carta d'identità
Denunciato per la rapina di Treviolo

Ha dimenticato la carta d'identità in macchina dopo la rapina e così i carabinieri sono risaliti a lui, rilasciando l'uomo arrestato nella serata di sabato e in un primo tempo accusato del colpo.

Ha dimenticato la carta d'identità in macchina dopo la rapina e così i carabinieri sono risaliti a lui, rilasciando l'uomo arrestato nella serata di sabato e in un primo tempo accusato del colpo.

Novità sulla rapina messa a segno sabato sera 24 settembre in un negozio di acconciature a Treviolo, in via Galetti. Sul colpo, che ha fruttato circa 500 euro, hanno indagato i carabinieri. Una pattuglia dell'Arma appartenente alla compagnia di Treviglio aveva fermato un'auto sospetta e portato due persone in caserma: la loro posizione era al vaglio. Ora uno dei due uominiè stato rilasciato, mentre per l'altro - un 31enne di Seriate, tossicodipendente e pregiudicato - sono scattate le manette.

Nell'auto bloccata i carabinieri hanno anche trovato una carta d'identità: da qui sono risaliti a chi dovrebbe aver compiuto la rapina materialmente, mentre il 31enne avrebbe avuto il compito di guidare l'auto. Si tratta di un 40enne residente a Bergamo, anche lui tossicodipendente.

Il colpo è stato messo a segno intorno alle 19,45 di sabato quando la titolare del parrucchiere al civico 7 di via Galetti si apprestava a chiudere il negozio, a conclusione della giornata lavorativa. Come spesso accade (soprattutto di sabato), i malviventi hanno scelto proprio l'orario della chiusura per entrare in azione, con l'intento di impadronirsi dell'incasso di giornata. In due hanno fatto irruzione nel negozio, armati di coltelli. I rapinatori hanno minacciato la parrucchiera, intimandole di consegnare immediatamente l'incasso. La donna non ha potuto far altro che assecondare la volontà dei malviventi, che in questo modo si sono intascati banconote per circa 500 euro.

Ottenuto ciò che desideravano, i due sono scappati in fretta dal negozio, salendo su un'auto scura e dileguandosi a tutta velocità per le vie del paese. Non è escluso che sulla macchina, ad attenderli, ci fosse un terzo complice a far da palo, e pronto al volante per la fuga dopo il colpo. Alla vittima della rapina, rimasta sola, non è rimasto altro da fare che chiamare il 112 e fornire una sommaria descrizione dei due sconosciuti e della macchina con la quale erano fuggiti. Sul posto sono così intervenuti i carabinieri della stazione di Curno, competenti sul territorio di Treviolo. I militari, ottenuta una sommaria descrizione dei banditi, hanno diramato le ricerche a tutte le pattuglie dell'Arma in servizio sul territorio, in particolare quelle della zona di Dalmine, probabile direzione di fuga dei banditi. È così che i carabinieri della compagnia di Treviglio, poco più tardi, hanno fermato un'auto sospetta dalle parti di Osio Sotto. All'interno della vettura il ritrovamento della carta d'identità con cui i militari hanno rintracciato la terza persona, ora denunciata a piede libero.

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