Gattina alpinista conquista il Coca
C'è qualcuno che vuole adottarla?

Dimenticatevi la vecchia soffitta vicino al mare, le fusa e quella finestra a un passo dal cielo blu. Io il cielo lo guardo dritto negli occhi. Mi piace tanto, il cielo. E le montagne, i sentieri che s'inerpicano svelti su per i pendii. Volete adottarmi?

Dimenticatevi la vecchia soffitta vicino al mare, le fusa e quella finestra a un passo dal cielo blu. Io il cielo lo guardo dritto negli occhi. Mi piace tanto, il cielo. E le montagne, i sentieri che s'inerpicano svelti su per i pendii. Strano, direte: una gatta (micia no, non mi si addice) che s'impossessa di un bel pezzo di giornale e si racconta al mondo?

Ma vedete, me l'hanno chiesto, non ho potuto dire di no. Sia chiaro: non cerco notorietà, le mie imprese me le faccio in casa e poi non ho la furbizia di scrivere una mail in redazione. Io, ma vi pare? Inizio dalla fine così arrivo dritta al dunque: volete adottarmi? Le credenziali ce le ho, dicono anche niente male: mille metri di dislivello in due ore, più veloce delle tabelle Cai.

Osservare occhio ardito e sguardo fiero, baffo basso e guancia rilassata che neanche Usain Bolt al Golden Gala. Cercate una compagna di giochi sveglia, flessuosa, veloce e pronta alle imprese più stimolanti? Un blitz Cusio rifugio Benigni andata/ritorno? Ci sono, chiamare 338.9999974.

Vedete, l'altro ieri mi è successa una cosa strana. Me ne stavo tranquilla a zampettare in montagna quando una signora mi ha invitata a tornare indietro. Ma come, io volevo salire su al Coca e lei a dirmi di tornare a Valbondione? Piccolina di qui, carina di là. A chi, a me? Io al Coca ci sono salita.

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