Il sindaco si offrecome portalettere

Dopo quattro mesi di disservizi il sindaco di Castel Rozzone, Giuseppina Finardi, ha denunciato Poste Italiane alla Procura della Repubblica. E per velocizzare la consegna della corrispondenza si è anche proposta all’azienda come portalettere. Una proposta che il primo cittadino ha voluto definire non del tutto provocatoria: «Sarei pronta a farlo anche adesso pur di risolvere questa situazione che sembra non trovare più una soluzione».

I problemi sono sorti lo scorso gennaio con il trasferimento dell’addetto di ruolo alla distribuzione della posta. Da allora sul territorio si sono succeduti più portalettere a tempo determinato che però non sono stati in grado di migliorare il servizio. Risultato: la maggior parte dei residenti, da circa quattro mesi, riceve la posta circa una volta a settimana.

Secondo le Poste invece la situazione a Castel Rozzone non è critica: la posta viene consegnata regolarmente. Risulta esclusivamente una giacenza di stampe. I portalettere che operano sul territorio, solitamente uno, ora sono comunque due.

Numero che però sembrerebbe non ancora sufficiente visto che nell’ufficio postale è ancora affisso il cartello «Cercasi portalettere».

(23/04/2008)

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