Bergamaschi al corteo No Tav
E la Polizia ferma 16 manifestanti

Ci sono alcuni bergamaschi fra i manifestanti alla No Tv bloccati per identificazione e controllati dalla Polizia.  I fermi di Pg sono invece 16 in Val di Susa, 3 sono stati denunciati a piede libero perchè in possesso di arnesi atti ad offendere.

Ci sono anche alcuni bergamaschi fra i manifestanti alla No Tv fermati per identificazione e controllati dalle forze dell'ordine.  I fermi di Pg sono invece - al momento - 16 in Val di Susa. Tre di loro sono stati denunciati a piede libero perchè trovati in possesso di arnesi atti ad offendere. Altri 11 sono stati identificati e fermati, sempre perchè trovati in possesso di materiale atto ad offendere e idoneo al travisamento durante un controllo alla barriera autostradale di Bruere e a Rivoli.

Infine, a Torino sono state sottoposte ad accertamenti altre 2 persone appartenenti al centro sociale El Paso, di cui una donna trovata in possesso di una maschera antigas. Resta chiusa, per motivi di sicurezza, l'autostrada A 32 in entrambi i sensi di marcia, nel tratto compreso tra Susa e Oulx. Fra le persone fermate per identificazione e controllate questa mattina, quasi tutte di Torino e provincia, si è registrata la presenza anche di manifestanti provenienti da Mantova, Cuneo, Biella e appunto Bergamo.

IL CORTEO
In testa al corteo le donne, che hanno tagliato le recinzioni del cantiere della Tav di Chiomonte, mentre le forze dell'ordine, che in forze e in tenuta anti sommossa come previsto dall'ordinanza prefettizia stanno a protezione della rete, si sono allontanate di qualche metro dopo una trattativa con una delegazione No Tav.

Il corteo si è poi diviso in tre parti, chi sta sulla mulattiera chi prende i boschi, per tentare di arrivare alla baita Clarea, ma comunque tutti si muovono all'interno della zona rossa, estesa a 2 chilometri dalle reti dall'ordinanza prefettizia. Secondo gli organizzatori si tratta di almeno 20mila persone.

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