Scuola: gli uffici provinciali
ospitati negli Ster della Regione

«La Regione vuole mantenere in vita i presidi provinciali scolastici e dunque garantire il servizio territoriale». Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione Gianni Rossoni durante l'audizione alla Commissione Cultura.

«La Regione Lombardia si sta attivando per risolvere i problemi legati agli affitti e alle spese di gestione. Il nostro obiettivo è comunque chiaro: mantenere in vita i presidi provinciali scolastici e dunque garantire il servizio territoriale». Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione Gianni Rossoni durante un'audizione alla Commissione Cultura e Formazione professionale presieduta da Luciana Ruffinelli (Lega Nord).

L'audizione dell'assessore è stata sollecitata dopo l'allarme lanciato la scorsa settimana dal direttore scolastico regionale Giuseppe Colosio il quale aveva reso noto che la riorganizzazione scolastica derivante dall'applicazione del DPR 132 del giugno scorso provocherà un taglio del 10% del personale e una riduzione del budget da 1 milione e 300 mila euro a 444 mila.

Rossoni ha confermato che Regione Lombardia sta lavorando in sintonia con la Direzione scolastica regionale e dato per probabile la disponibilità a ospitare negli Ster (Sedi Territoriali Regionali, i Pirellini) gli uffici provinciali in modo tale da risparmiare sugli affitti e le spese di gestione.

«Ho già chiesto a Colosio – ha detto Rossoni – di farci sapere di quanta superficie necessità la Direzione scolastica per ospitare i presidi provinciali in modo tale da poter procedere quanto prima a una prima ricognizione nelle varie province. Per quanto riguarda invece la situazione di Milano, la Regione può attivarsi per trovare degli spazi più economici in una posizione più centrale, e dunque maggiormente raggiungibile con i mezzi pubblici, nella zona della stazione centrale dove si trovano sia Palazzo Pirelli che Palazzo Lombardia».

Rispondendo a una domanda del consigliere Fabio Pizzul del Partito Democratico, Rossoni ha poi reso noto che il piano di riorganizzazione scolastico regionale sarà con tutta probabilità pronto già entro la fine di novembre.

Il Gruppo consiliare del Partito democratico, in una nota, si dice soddisfatto «per l'impegno preso in VII Commissione cultura e istruzione, dall'assessore regionale all'istruzione Rossoni rispetto alle richieste del dirigente scolastico regionale Colosio. Ma chiede particolare attenzione affinché le promesse di Regione siano mantenute, non solo per quanto riguarda le sedi e gli spazi necessari agli uffici scolastici, ma anche sul fronte del personale e della sua tutela e del dimensionamento delle autonomie scolastiche».

«Salutiamo con favore la collaborazione tra l'Ufficio scolastico regionale e Regione Lombardia nell'ottica di una riorganizzazione degli uffici provinciali, finalizzata al mantenimento del presidio territoriale in tutte le province, nel rispetto delle specificità territoriali e delle esigenze del personale impiegato nelle diverse sedi», ha commentato Mario Barboni, consigliere regionale del Pd.

«A fronte dei tagli draconiani imposti dal Governo, il tentativo di razionalizzazione risponde all'esigenza di non penalizzare alcuni territori e di non diminuire il servizio – prosegue Barboni –. Ci auguriamo che i risparmi siano concreti e che questa operazione porti a un migliore utilizzo delle sedi territoriali della Regione (Ster) per trasformarle in luoghi realmente al servizio dei cittadini. Riteniamo positivo il fatto che l'assessore Rossoni abbia assunto come linea regionale sul tema del dimensionamento delle autonomie scolastiche quanto emerso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che chiede al Ministero di poter applicare i tagli in un triennio e con maggiore flessibilità sui numeri».

© RIPRODUZIONE RISERVATA