Lotta alle emissioni a Bergamo
Al via lo «Sportello Energia»

Il protocollo di Kyoto prevede una riduzione di emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 20% entro il 2020, ma Bergamo vuole essere più virtuosa: ridurre del 30% le emissioni ed, entro febbraio 2012, far partire lo Sportello energia annunciato.

Il protocollo di Kyoto prevede una riduzione di emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 20% entro il 2020, ma Bergamo vuole essere più virtuosa e rilancia un obiettivo ambizioso: «Abbiamo anticipato la commissione europea sul fatto di ridurre del 30% le nostre emissioni, incluse le imprese, sia quelle non soggette a Ets (la normativa dell'Emissions trading scheme, un sistema che fa pagare le industrie in base alla quota di anidride carbonica emessa, ndr) sia quelle più energivore che ne sono soggette», come ha dichiarato Massimo Bandera, assessore Ambiente ed energia del Comune di Bergamo, durante il convegno sulle «Strategie comunali per l'energia sostenibile», contestuale alla Settimana per l'energia, organizzata dall'Associazione artigiani e da Confindustria Bergamo.

Bergamo, inoltre, ha appena istituito la Delega all'energia, che pochissimi Comuni possiedono, ed entro febbraio 2012 sarà pronta a far partire lo Sportello energia annunciato. Proprio questo sportello svolgerà una funzione importante: come ha illustrato Alessandra Salvi, responsabile comunale del servizio Ecologia e ambiente, «sarà un punto di informazione e supporto per cittadini, professionisti, imprese e Comuni limitrofi».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 12 novembre

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