Santa Lucia, problemi di viabilità
«Nel quartiere si estenda la Bigi»

Si parla ancora di viabilità del quartiere Santa Lucia. Il PdL, a fianco del Comitato della zona, ha presentato un ordine del giorno. Commenta Di Gregorio: «Il Comune avvii subito un'istruttoria, faccia i sopralluoghi necessari ed estenda la Bigi».

La viabilità del quartiere Santa Lucia a Bergamo ha bisogno di essere revisionata: a pensarlo (dopo le lamentele degli abitanti) sono i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, che hanno presentato un ordine del giorno per chiedere che il Comune avvii «un procedimento che, assumendo in via istruttoria le indicazioni del Comitato ed effettuando idonei sopralluoghi conoscitivi, adotti i provvedimenti e le ordinanze necessarie, previo parere della Circoscrizione II, per ridefinire la viabilità del quartiere».

Non solo: il gruppo del PdL vorrebbe un intervento presso Atb «per estendere il servizio Bigi, prevedendo nel quartiere una stazione di ciclonoleggio, in modo da creare una alternativa al libero uso delle autovetture private». «Bene ha fatto il Comitato Santa Lucia a segnalare al Comando dei Vigili le criticità viabilistiche attuali – afferma il consigliere comunale PdL Carlo Di Gregorio, promotore dell'odg con i colleghi Stefano Lorenzi e Giancarlo Barbieri –. Il fatto è che la mobilità nel quartiere è resa difficoltosa da un intricato sistema di sensi unici, frutto di scelte dettate di volta in volta dal momento. L'odg vorrebbe impegnare la divisione mobilità dell'amministrazione comunale ad adottare tutte le ordinanze ed i provvedimenti eventualmente necessari per migliorare la viabilità nel quartiere ma soltanto al termine di una ponderata ed approfondita istruttoria che, in primis, coinvolga gli interessati e, poi, verifichi mediante sopralluoghi tecnici le criticità, complessivamente considerate, della viabilità nel quartiere».

L'ordine del giorno sarà presentato come urgente nella seduta del Consiglio Comunale del 12 dicembre: «L'auspicio è che sia discusso subito e sia approvato all'unanimità», afferma Di Gregorio.

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