Natale, stesso numero di regali
Ma diminuisce il budget: -7,5%

Le previsioni sono di un Natale sobrio, ovvero un po' sottotono, ma non disastroso per l'andamento dei consumi. Stesso numero di regali, ma con un budget inferiore: -7,5%. Tiene il settore alimentare, giù l'abbigliamento. Il tuo Natale come sarà? Commenta

Nelle sede di Ascom Bergamo si è tenuto un incontro sul tema dell'andamento consumi e dell'attesa per il Natale. Le previsioni sono di un Natale sobrio, ovvero un po' sottotono, ma non disastroso. Lo ha affermato Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio.

In sintesi è stato sottoineato che le difficoltà sono evidenti considerata la crisi. Si attende un decollo dei consumi con l'effetto tredicesima, ma sarà di dimensioni ridotte. Il numero dei regali rimarrà più o meno invariato, ma diminuirà il budget che è stato quantificato in 650 euro per famiglia, con un -7,5% a paragone con il 2010.

I consumi alimentari resteranno invece stabili, anche se i bergamaschi faranno molta attenzione a quello che compreranno. Molto gettonati i prodotti agroalimentari locali. I settori meno in crisi sono quelli del comparto alimentare, dei piccoli elettrodomestici, della tecnologia e dell'editoria.

In calo invece l'abbigliamento, anche perché non è ancora arrivato il grande freddo. E probabilmente anche perché è un settore dove si possono fare grandi affari con i saldi.  La missione per il regalo è: utile ed economico, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Per il 2011 nel suo complesso, il mese che ha avuto la maggiore contrazione nei consumi è stato ottobre, e il dato bergamasco riflette quello nazionale. La situazione per il 2012 non si presenta confortante visto che, secondo le ultime previsioni dell'Ufficio Studi di Confcommercio, si attende un pil negativo (-0,6%) e una riduzione dei consumi dello 0,3%.

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