Nuovo Gleno, lavori sprint
Due strutture già al tetto

Il nuovo Gleno sta crescendo: due delle tre strutture per anziani della Fondazione casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice onlus sono arrivate al tetto: «I lavori stanno procedendo secondo le aspettative» afferma il direttore generale Fabrizio Lazzarini.

Il nuovo Gleno sta crescendo: due delle tre strutture per anziani della Fondazione casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice onlus sono arrivate al tetto: «I lavori stanno procedendo secondo le aspettative, e siamo molto contenti di un cantiere che lavora a ritmi così serrati, in attesa di poter offrire alla città un servizio all'avanguardia, una vera rivoluzione nell'assistenza – afferma il direttore generale Fabrizio Lazzarini –. Ci aspettiamo la consegna dell'opera entro giugno 2012, e poi la Fondazione si prenderà il tempo necessario per la sistemazione degli arredi nei due edifici "gemelli" che costituiranno l'asse portante del nuovo Gleno. Di certo, entro fine anno, tutti gli ospiti della Fondazione saranno traslocati e sistemati nelle nuove strutture».

Per la terza struttura, donata dalla Fondazione Azzanelli Cedrelli, che costituirà il Polo geriatrico, è stata deliberata l'apertura dei lavori in questi giorni: il cantiere prenderà vita tra poco, a brevissimo cominceranno gli scavi e il cronoprogramma prevede il completamento entro la fine dell'anno. Per il Polo geriatrico l'intervento, come si è detto è a carico della Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la salute dei fanciulli, in tandem con l'Italcementi, per un intervento di 10 milioni di euro, verrà realizzato un blocco autonomo di 4 piani fuori terra e uno interrato da 120 posti letto, destinato alle attività riabilitative. «La risposta concreta offerta al territorio davanti alle sempre maggiori richieste espresse in tema di cure intermedie» si legge nella recente brochure del Gleno.

E proprio il 17 dicembre «L'Eco» ha dato notizia che Italcementi ha donato alla Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati un contributo di 5.936.922 euro per la realizzazione del Polo geriatrico, che sarà intitolato agli ingegneri Carlo e Mario Pesenti; ai dipendenti e familiari (entro il secondo grado) dell'Italcementi saranno riservati in perpetuo 32 posti di tutto il nuovo Gleno, che ne conta 360. L'accordo, formalizzato tra l'azienda e la Fondazione, prevede che il contributo venga elargito in tre tranche di cui la prima, pari a un quarto dell'importo totale è stata conferita contestualmente alla stipula del contratto. Una delibera, quella dell'avvio dei lavori del Polo geriatrico, che Miro Radici, presidente della Fondazione Casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice, ha voluto sottolineare «come un giorno portatore di un Natale speciale», come si può leggere nella lettera di ringraziamento per la donazione, pubblicata qui a fianco.

«Il 17 dicembre 2011 la Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la salute dei Fanciulli di Bergamo, nella persona del suo Presidente Aldo Ghilardi, ha deliberato l'inizio dei lavori per la costruzione di una delle 3 strutture del progetto "Nuovo Gleno" – scrive Radici – . Intervento importante e fondamentale del valore all'incirca di 10 milioni di euro. La maggior parte di questi fondi sono stati donati dall'Italcementi S.p.A., nelle persone del Presidente Ing. Giampiero Pesenti ed Amministratore Delegato Ing. Carlo Pesenti». Dal canto suo, Italcementi ricorda che il motivo della sua donazione sta nel ricavato della vendita delle colonie dell'azienda a Celle Ligure. E la volontà è stata proprio quella di impegnare il ritorno economico di un'attività sociale in un'altra attività sociale.

Carmen Tancredi

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