«Te Deum» di ringraziamento
in Duomo con il vescovo Beschi

L'anno 2011 sta per chiudersi per lasciare posto all'anno nuovo. Nella Cattedrale di Bergamo, sabato 31, alle 18, il vescovo Francesco Beschi presiederà come tradizione una Santa Messa con il canto solenne del «Te Deum».

L'anno 2011 sta per chiudersi per lasciare posto all'anno nuovo. Come da tradizione, nelle chiese cattoliche si intona l'antico canto del «Te Deum» in ringraziamento al Signore per l'anno trascorso. Anche nella Cattedrale di Bergamo, sabato 31, alle 18, il vescovo Francesco Beschi presiede una Messa con il canto solenne del «Te Deum». Domenica, solennità di Maria Madre di Dio, si celebra la 45ª Giornata mondiale della pace, sul tema «Educare i giovani alla pace», scelto da Papa Benedetto XVI.

Alle 19, nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia-tempio votivo, il vescovo Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica. Presentando il messaggio del Papa inviato a tutte le nazioni e popoli del mondo, il cardinale Peter Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, ha ricordato l'ansia del Pontefice sull'attuale situazione nel mondo, soprattutto per i problemi legati alla crisi del lavoro e dell'economia.

«Contrariamente all'atteggiamento di disperazione prevalente — ha detto il cardinale — il Santo Padre attinge alla fonte della speranza, cioè al del Natale di Cristo, per augurare all'umanità un nuovo anno di speranza, giustizia, pace, e desidera presentare i giovani come principali protagonisti di questi atteggiamenti». Nel messaggio, infatti, le nuove generazioni hanno un posto centrale: sono il futuro dell'umanità, ma purtroppo vivono in un mondo con «carenza di pensiero» e assenza di educatori e testimoni credibili.

«Questo — ha proseguito il cardinale — genera l'oscura minaccia dell'emergenza educativa che esige un intervento forte per un processo educativo che coinvolge la famiglia, le istituzioni educative, i responsabili politici, il mondo dei media e della cultura». Il 6 gennaio è la solennità dell'Epifania che ricorda la manifestazione del Salvatore a tutte le genti del mondo: alle 10,30 in Cattedrale, il vescovo Beschi presiede una Concelebrazione eucaristica. Alle 17 Vespri guidati dal vescovo.

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