Via ambulanza e postazione notturna
Il no del Comune di San Pellegrino

L'eliminazione dell'ambulanza medicalizzata di stanza a San Giovanni Bianco e della postazione notturna attualmente aperta a Zogno mettono in allarme il Comune di San Pellegrino. Che scrive una lettera.

In allarme il Comune di San Pellegrino. «Con riferimento alla nuova organizzazione del servizio emergenza-urgenza del 118 in Valle Brembana presentato negli scorsi mesi e che dovrebbe entrare in vigore dal 1 febbraio - scrive l'amministrazione comunale - ritieniamo di dover formalmente esprimere forte preoccupazione per le modalità e i tempi della riorganizzazione prevista. L'eliminazione dell'ambulanza medicalizzata di stanza a San Giovanni Bianco e della postazione notturna attualmente aperta a Zogno, non si ritiene infatti possano essere correttamente compensate dalla presenza di un'auto medicalizzata (senza possibilità del trasporto del paziente) a San Giovanni Bianco e dalla presenza di un'ambulanza 24 ore a Piazza Brembana».

«Le maggiori perplessità derivano dalla circostanza che venga prevista una postazione diurna con una seconda ambulanza a San Pellegrino Terme non dall'avvio della nuova organizzazione ma dal 1 gennaio 2013 - continua la lettera del Comune -. Per non dire altro, ci pare francamente che questa previsione nella sua genialità risulti ridicola e senza senso, perché se questa necessità c'è, c'è da subito e non da un momento successivo all'entrata in vigore della riorganizzazione. A meno che gli studi scientifici dei “riorganizzatori” di turno si siano avvalsi della consulenza di maghi e astrologi che ci consentono di conoscere già oggi nel dettaglio quali saranno i dati riguardanti il trasporto con e senza ambulanza che si registreranno sul territorio della Valle Brembana nell'anno 2012?! In tal senso, vale la pena di sottolineare ancora una volta, che pensare che su un territorio montano, accidentato e problematico per i collegamenti viari come quello della Valle Brembana (38 Comuni per una superficie di 643,4 Kmq che corrisponde al 23,63% della superficie dell'intera Provincia di Bergamo), un servizio così delicato e fondamentale per la generalità dei cittadini come quello del soccorso sanitario, possa essere assicurato nelle 24 ore da una sola ambulanza, ci pare francamente assurdo e difficilmente sostenibile».

La stessa scelta di spostare l'unica postazione con ambulanza da San Giovanni Bianco a Piazza Brembana e cioè nell'Alta Valle Brembana, risulta, secondo l'amministrazione «sensata e intelligente soltanto se accompagnata dal posizionamento di una seconda ambulanza nella media Valle che possa consentire di dare una copertura oltre che a tale zona, anche alle aree della Valle Serina e della Valle Taleggio e peraltro prendendo per buona la già discutibile tesi che la bassa Valle possa eventualmente essere servita dalla postazione di Villa d'Almè».

San Pellegrino chiede quindi «che la riorganizzazione del servizio emergenza-urgenza del 118 in Valle Brembana, venga attivata da subito nella sua intierezza, preannuncia che in caso contrario promuoverà ogni utile iniziativa affinchè sul territorio montano della Valle Brembana venga garantito e salvaguardato il diritto primario e fondamentale ad un soccorso sanitario adeguato e degno di questo nome».

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