Bergamo, visitiamo Borgo Canale:
qui è un negozio a fare notizia

La grande novità del quartiere è l'apertura del negozio di alimentari: mancava da anni. Borgo Canale un tempo era zona popolare, di gente umile, di operai e contadini, oggi è un'area dove abita soprattutto gente benestante.

La grande novità del quartiere è l'apertura del negozio di alimentari: mancava da anni. Borgo Canale un tempo era zona popolare, di gente umile, di operai e contadini, oggi è un'area dove abita soprattutto gente benestante, di classe sociale medio-alta.

Molte case sono state restaurate, ristrutturate, i vecchi abitanti se ne sono andati, hanno raggiunto i quartieri popolari della città soprattutto negli Anni Sessanta e Settanta. Tuttavia in Borgo Canale l'anima popolare non è del tutto scomparsa.

Edoardo Riva e Angelo Meo per esempio sono titolari della ditta «Rieme», dall'indubbio significato nel dialetto bergamasco, e gestiscono il nuovo negozio: «Borgo Canale a differenza dei colli, San Vigilio, Sudorno, Torni... ospita ancora famiglie del ceto popolare, di recente hanno preso casa due famiglie di immigrati. Questo perché non tutte le abitazioni sono state ristrutturate o restaurate di recente. Così la composizione sociale è abbastanza variegata». Il negozio si trova vicino alla chiesa parrocchiale. Offre formaggi e salumi di qualità, anche il pane è fra i migliori della città.

Borgo residenziale, come tutti i colli che lo circondano, luogo bello della città: comprende buona parte dei colli, fino a San Vigilio e al Monte Bastia, tetto di Bergamo con i suoi 508 metri (più o meno) sul livello del mare.

Sulla sommità un tempo c'era un'osteria con il gioco delle bocce, oggi è stata trasformata in una bella casa in pietra, un'abitazione privata. E in via San Vigilio si registra un boom di giovani: un segno importante di vitalità e di cambiamento.

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