Il Duca di Piazza Pontida:
regali goliardici alle autorità

In Provincia e in Comune, per il tradizionale rito augurale di inizio anno alle autorità, sabato 14 gennaio è arrivato il calesse del Duca di Piazza Pontida trainato da due splendidi cavalli bianchi. I regali? A Pirovano una laurea honoris causa, a Tentorio una clessidra.

In Provincia, per il tradizionale rito augurale di inizio anno alle autorità, sabato 14 gennaio è arrivato il calesse del Duca di Piazza Pontida trainato da due splendidi cavalli bianchi. Il corteo, animato da gruppi musicali e folcloristici, è stato ricevuto nel cortile di via Tasso dal presidente del Consiglio Roberto Magri e dall'assessore alla Cultura Giovanni Milesi.

Dopo l'esecuzione bandistica, Liber Prim (al secolo Bruno Agazzi) X Duca di Piazza Pontida ha letto il Proclama augurale e, con la consueta nota di humour e simpatia, ha conferito la laurea honoris causa accompagnata dalla corona d'alloro al presidente della Provincia, assente per ragioni di forza maggiore.

Il merito è quello di aver dato alle stampe un calendario in tre lingue: italiano, inglese e, ovviamente, bergamasco. I rappresentanti di via Tasso hanno ringraziato e ricambiato con un libro sulla cucina tradizionale: «L'alloro - ha chiosato Giovanni Milesi – lo utilizzeremo per testare qualche ricetta».

Il calesse del Ducato ha quindi continuato verso la sede del Comune. Il regalo al sindaco Franco Tentorio? Una clessidra, affinché non si perda tempo sull'importante candidatura di Bergamo a capitale europea della cultura nel 2019. Poi l'epilogo, con il discorsetto metà in dialetto maccheronico e metà in francese di Tentorio.

Al prefetto, assente, è stato recapitato come regalo un estintore: l'allusione è chiara e si riferisce al ruolo di «paciere» svolto dal prefetto nella vertenza tra i dipendenti della Provincia e l'amministrazione guidata da Ettore Pirovano.

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