Cimitero degli animali:
il Consiglio comunale dice sì

Il cimitero dei cani potrebbe essere realtà anche a Bergamo, dopo altre iniziative che hanno riscosso anche successo, come quella di Sotto il Monte. Lo ha stabilito il Consiglio comunale lunedì sera 30 gennaio, dopo aver discusso per circa due ore.

Il cimitero dei cani potrebbe essere realtà anche a Bergamo, dopo altre iniziative che hanno riscosso anche successo, come quella di Sotto il Monte. Lo ha stabilito il Consiglio comunale lunedì sera 30 gennaio, dopo aver discusso per circa due ore un emendamento della giunta che andava sostanzialmente a confermare, integrandolo in un articolo ad hoc, un comma del nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria, la cui approvazione era appunto all'ordine del giorno.

L'assessore Marcello Moro ha spiegato che la decisione è frutto anche di un'esigenza specifica espressa da numerosi cittadini, «che da tempo spingono per ottenere dal Comune un servizio come questo il quale, proprio per questo motivo, è stato già accolto dalla commissione e portato in Consiglio».

L'articolo in questione è il numero 40, il quale si articola in 7 commi, dai quali si evince che il cimitero per animali sarà inserito nel piano regolatore cimiteriale del Comune e che Asl e Arpa effettueranno tutti i controlli necessari per salvaguardare l'igiene.

Il comma che ha fatto più discutere è il 4, dove è detto che sarà il Comune a gestire la struttura dedicata agli animali. Dalle file dell'opposizione Roberto Bruni ha contestato il fatto che «di questi tempi il Comune di Bergamo dovrebbe occuparsi di servizi più urgenti» e ha auspicato che la struttura venga assegnata a terzi, esprimendo comunque il consenso alla proposta di base.

Pronta la risposta della maggioranza che ha rivelato la chiave dell'iniziativa: secondo alcune stime effettuate sull'attività dei forni crematori (in mano a enti privati) si è evidenziato che questo servizio ricavi circa un milione e mezzo di euro all'anno.

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