Choc a Paladina Cimitero depredato dai ladri di rame

Sottratti dalle tombe 150 vasi in metallo. Lo sgomento del sindaco: un gesto oltraggioso

Il cimitero di Paladina l’altra notte è finito nel mirino dei ladri. Una razzia di 150 contenitori che immessi all’interno del vaso possono essere riempiti dell’acqua necessaria per i fiori. Uno scempio che ha alleggerito del rame un centinaio di colombari e una quarantina di tombe.Il triste bilancio è stato redatto ieri mattina dal custode del cimitero, Luigi Cattaneo, insieme agli agenti della polizia locale. Lo spettacolo che si presentava davanti agli occhi non era certamente edificante per la sacralità del luogo. Fiori e spugne tolti dai vasi e sparsi per terra tra la ghiaia: il risultato evidente di un’azione «certosina» che non ha trascurato nessun colombario ad altezza d’uomo nell’ala a sinistra dell’entrata principale del cimitero. Ad accorgersi dello scempio è stata una donna del paese alle 8.15 di ieri mattina poco dopo l’apertura dei cancelli. La donna ha subito avvisato il fiorista che a sua volta ha allertato il custode. Dopodichè sono intervenuti i carabinieri di Villa d’Almè per verificare l’accaduto accompagnati dal sindaco Oscar Locatelli.Non è stato rilevato nessun segno di manomissione dei cancelli. Con ogni probabilità i cacciatori di rame sono penetrati dal lato del cimitero più nascosto agli sguardi esterni, ovvero quello parallelo all’ex strada statale Villa d’Almè-Dalmine. Scavalcando la cancellata, chiusa con un lucchetto che non è stato forzato, i ladri hanno iniziato a depredare i loculi e le tombe. Per fuggire e trasportare la refurtiva con maggiore facilità hanno posizionato accanto al cancello quelle scale che servono ai visitatori per raggiungere i colombari più alti. All’esterno del cancello, nei campi che separano il cimitero dall’ex statale, non ci sono tracce di pneumatici per cui l’ipotesi più accreditata del furto è quella di un mezzo parcheggiato in via Aldo Moro nel tratto che si congiunge con via Roma, a Valbrembo. Da lì i cacciatori di rame hanno raggiunto a piedi il cimitero. La denuncia del furto è stata sporta dal sindaco Locatelli ieri mattina alla caserma dell’Arma di di Villa d’Almè. (26/10/2008)

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