Lago d'Endine, pescatori di carpe
Procedura unica per le tende

Cambiano le regole per i tantissimi pescatori di carpe che, da tutta Europa, arrivano con le loro tende sulle sponde del lago d'Endine. I quattro Comuni che si affacciano sul lago hanno adottato una procedura unica per accogliere gli appassionati di «carp fishing».

Cambiano le regole per i tantissimi pescatori di carpe che ogni anno, da tutta Europa, arrivano con le loro tende sulle sponde del lago d'Endine. I quattro Comuni che si affacciano sullo specchio d'acqua (Endine Gaiano, Ranzanico, Spinone al Lago e Monasterolo del Castello) hanno infatti adottato una procedura unica per accogliere gli appassionati di «carp fishing», pesca sportiva che prevede il rilascio dei pesci dopo la cattura.

Novità principale del regolamento - che sostituisce i quattro singoli regolamenti comunali - è il Punto unico concessioni attendamento (Puca), un ufficio allestito nella Casa del pescatore di Monasterolo a cui ci si deve rivolgere per prenotare le 19 postazioni di pesca con attendamento sparse su tutto il litorale lacustre.

Una procedura più snella rispetto a prima, quando i pescatori, a seconda del punto in cui volevano accamparsi, dovevano rivolgersi al Comune competente con inevitabili intoppi, dovuti per esempio alla chiusura domenicale degli uffici o ai tanti appassionati «distratti» che prenotavano più postazioni senza occuparle.

Ora alla Casa del pescatore, ristorante-area pic nic della Provincia gestito dalla cooperativa «L'Innesto» di Gaverina, i pescatori di carpe possono sbrigare tutte le pratiche per accamparsi: basta compilare un modulo (disponibile su www.innesto.org) e inviarlo per email a [email protected] o ai fax 035.814741, 035.0380098.

La postazione costa 3,5 euro al giorno per persona, ma bisogna lasciare una cauzione di 50 euro (dura tutto l'anno) che verrà trattenuta se si lasciano rifiuti o danni. Resta vietato il campeggio fuori dalle postazioni e nel periodo tra il 20 maggio e il 20 giugno, in cui vige il divieto di pesca alla carpa.

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