Costa Volpino, basta tasse ai cantieri
per la pulizia delle strade limitrofe

L'amministrazione comunale di Costa Volpino guidata dal sindaco Mauro Bonomelli ha deciso di abolire l'onere per la pulizia delle strade. Introdotto dalla vecchia giunta, il tributo in precedenza veniva versato da ogni cantiere presente sul territorio.

Anche Costa Volpino ha avuto la sua tassa sul macinato, l'odiosa imposta che vessò gli italiani tra il 1869 e il 1884 chiedendo loro un onere per la macinazione del grano e dei cereali provocando un generale malcontento e perfino alcune rivolte. Nel paese più popoloso dell'Alto Sebino per cinque anni, dal 2007 fino a qualche giorno fa, è rimasta infatti in vigore la tassa per la pulizia delle strade che doveva essere versata nelle casse comunali per ogni intervento edilizio avviato.

Che si trattasse della costruzione di un nuovo palazzo o della sostituzione di qualche piastrella sul balcone, in aggiunta a tutti gli altri oneri, al Comune andava pagata anche questa tassa, calcolata con una percentuale rispetto al valore complessivo dell'intervento edilizio stesso «perché - questo era il ragionamento della maggioranza allora guidata da Laura Cavalieri - i camion che entrano e escono dal cantiere sporcano le strade di terra, sabbia e fango. Noi dobbiamo tenerle pulite, pagando per il servizio la Costa servizi srl (la società comunale al 100%, ndr), quindi chi fa lavori edili in casa deve versare questa tassa aggiuntiva».

Una tabella approvata dalla Giunta comunale specificava l'importo di questo tributo. Per i lavori fino a 15 mila euro, la tassa era di 322,50 euro; per quelli da 40 mila a 50 mila era di 890 euro e per gli interventi più importanti, quelli con un valore oltre i 400 mila euro, la tassa era di 4 mila euro. Grazie alle varie percentuali applicate, in media sono entrati ogni anno nelle casse di Costa Volpino circa trentamila euro.

«Ma nonostante rappresentasse un'entrata non indifferente non ci ha mai convinto», spiega l'assessore al Bilancio Andrea Bonadei e per questa ragione la nuova amministrazione del sindaco Mauro Bonomelli, che guida il Comune dal maggio scorso, ha deciso di abolire l'onere per la pulizia delle strade.

La decisione è stata votata all'unanimità dal Consiglio comunale, compresi quindi i consiglieri Luigi Bettoli e Gian Pietro Martinelli che oggi sono in minoranza, ma che cinque anni fa erano due assessori della Giunta Cavalieri.

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