«L'amore è più forte della morte»
A Trescore l'addio all'impresario

Si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Trescore Balneario i funerali di Stefano Belotti, l'impresario trentenne di Trescore e responsabile di Forza Nuova della Val Cavallina morto il 19 marzo a Pedrengo nello scontro tra la sua Bmw 320 e un camion.

Si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Trescore Balneario i funerali di Stefano Belotti, l'impresario trentenne di Trescore e responsabile di Forza Nuova della Val Cavallina morto il 19 marzo a Pedrengo nello scontro tra la sua Bmw 320 e un camion, poco distante dall'ingresso della galleria Montenegrone che porta in Val Seriana.

Un tragico schianto, una fatalità, proprio nel giorno della festa del papà: Belotti era sposato e padre di una bambina di tre anni. Ai funerali, c'erano circa 300 persone, hanno partecipato in un'atmosfera di grande commozione anche Alessandra Gallone, senatrice del Pdl, Alberto Finazzi, sindaco di Trescore Balneario, esponenti di Forza Nuova e l'Associazione carabinieri in congedo. Sulla bara fiori bianchi.

Il parroco Ettore Galbusera nella sua omelia ha sottolineato che «l'amore è più forte della morte, la morte non può uccidere l'amore. La nostra vita non è scontata e va riempita di ciò che è grande, di amore». Parole di conforto rivolte soprattutto alla vedova Michela, ai genitori e al fratello del ragazzo ma anche ai molti amici e conoscenti.

Belotti è morto schiacciato tra le lamiere dell'auto e per lui a nulla sono valsi i soccorsi del 118. L'impresario stava andando a lavorare: era al volante della sua Bmw, diretta verso Seriate, e all'altezza di una curva, per cause ancora da chiarire, l'auto si era schiantata frontalmente con un autocarro Mercedes della Sammontana.

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