Lussana, per la palestra ipogea
«si riparte» dalla raccolta fondi

Il progetto esecutivo, firmato dall'architetto Eleonora Guerra è stato donato all'Amministrazione provinciale che, ha affermato il preside del liceo, Cesare Quarenghi, in una conferenza stampa, ha dato l'assenso a sostenere i lavori.

Il liceo Lussana ci riprova con la palestra ipogea. Il progetto, partito l'anno scorso attraverso l'associazione «Grati al Lussana», è stato fermato per due volte perché non rispettava prima le distanze minime di legge fra edifici, poi perché giudicato non adeguato dalla sovrintendenza per stare accanto alla sede storica del liceo progettata da Alziro Bergonzo.

Adesso pare che ci siamo. Il progetto esecutivo, firmato dall'architetto Eleonora Guerra è stato donato all'Amministrazione provinciale che, ha affermato il preside del liceo, Cesare Quarenghi, in una conferenza stampa, ha dato l'assenso a sostenere i lavori.

Il preventivo infatti si aggira sui 900.000 euro, dei quali 600.000 messi dalla Provincia. Il resto è a carico della scuola, che ne ha già raccolti più della metà, circa 172.000. Cioè: 100.000 dalla società basket Lussana (che ha chiesto un mutuo al Coni) come anticipo per l'uso della futura palestra; 50.000 euro da Fondazione Banca Popolare di Bergamo, 12.000 da Credito Bergamasco e 10.000 dall'Associazione Genitori.

La Stralussana di quest'anno - si conta di ricavare 3.000 euro con la vendita delle magliette - sarà il contributo degli studenti. Infine, proprio il 4 aprile parte il volantinaggio alle famiglie perchè mettano una mano al cuore e l'altra, se possono, al portafogli.

La nuova palestra sarà intitolata al docente di ginnastica più celebre della scuola, Giovanni Fiumara, e sarà a risparmio energetico e di dimensioni adeguate per le gare regionali.

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