Saffioti: «Realizzato ciò che chiedevano
le comunità montane bergamasche»

Dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale dei Piani integrati di sviluppo locale (Pisl) presentati dalle 23 Comunità montane della Lombardia, interviene il vicepresidente del Consiglio Carlo Saffioti (Il Popolo della Libertà), che plaude alla scelta dell'assessorato di introdurre la formula del piano triennale: «La pluriennalità del finanziamento va nella direzione di dare certezze ai bilancio e quindi permetterà alle comunità montane di programmare al meglio le proprie strategie d'intervento - afferma -. Abbiamo così realizzato ciò che i presidenti delle comunità montane bergamasche chiedevano da tempo».

«Quella di approvare i Pisl è una scelta pienamente coerente con la strada intrapresa da Regione Lombardia che, a differenza di quello che era l'orientamento nazionale, ha optato convintamente per il mantenimento delle comunità montane - continua Saffioti -. Oggi vediamo i frutti di quella scelta: oltre a sollecitare il Governo a una revisione dei criteri per la definizione di comune montano, oggi Regione Lombardia dà atto all'intenzione di fornire alle comunità quelle risorse che sono essenziali per svolgere il loro ruolo, che è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini delle montagne e di dare maggiori opportunità di sviluppo al territorio, arginando lo spopolamento».

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