Mobilitazione della Lega per Oriana Fallaci Il ministro Castelli: abolire il reato d’opinione

«Il reato d’opinione è un retaggio della cultura e del codice fascista e va abolito, senza più indugi». Così il ministro della Giustizia Roberto Castelli che ha partecipato alla giornata organizzata dalla Lega Nord di Bergamo per protestare contro la decisione di rinvio a giudizio di Oriana Fallaci per alcune frasi contenute nel libro «La forza della ragione» ritenute offensive della religione islamica. Proprio l’ultimo libro della scrittrice è stato distribuito gratuitamente ai cittadini durante il presidio organizzato in mattinata davanti al Tribunale, mentre nel pomeriggio il Guardasigilli, insieme al capogruppo del Carroccio alla Camera Andrea Gibelli e della parlamentare bergamasca Carolina Lussana, che ha annunciato come il progetto di abrogazione dei reati d’opinione «sia stato finalmente calendarizzato alla Camera per giugno: si spera che stavolta, vista la mobilitazione trasversale, possa passare con una maggioranza consistente».

«La nostra mobilitazione a favore di Oriana Fallaci - ha sottolineato il guardasigilli - rappresenta l’aspetto cruciale di un problema che la Lega Nord ha sollevato fin dall’inizio della legislatura: quello, cioè, del limite che intercorre fra libertà di espressione e reati». Il ministro ha allargato la questione libertà di espressione e reati anche a livello europeo sottolineando: «la settimana prossima, discuteremo presso l’Unione europea dei reati di razzismo e xenofobia. Così come è scritta, l’ipotesi europea sulla questione fornisce a mio parere strumenti per chi vuole esercitare, in maniera illiberale, il controllo del pensiero».

(27/05/2005)

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