Altro che cibi «Frankenstein»:
arrivano gli hamburger genuini

Sbarca a Bergamo la risposta italiana ai cibi «Frankentein». Potrebbe aprire già entro fine mese in via Sant'Orsola, l'Hamburgheria di Eataly, con prodotti rigorosamente di presidi Slow Food, ovvero con materie prime di qualità e genuine.

Sbarca a Bergamo la risposta italiana ai cibi «Frankentein». Da alcune indiscrezioni potrebbe aprire già entro fine mese in via Sant'Orsola 21, negli spazi della prestigiosa camiceria Loda (aperta dal 1950), l'Hamburgheria di Eataly, con prodotti rigorosamente di presidi Slow Food, ovvero con materie prime di qualità e genuine.

Proprio in questi giorni il magazine «The Week» ha pubblicato una vetrina di cibi, ribattezzati «Frankenstein» appunto, distribuiti o in arrivo sul mercato alimentare statunitense. Ce n'è abbastanza per far rabbrividire i fan della dieta mediterranea: si passa dall'ice cream (il gelato) vaniglia e cioccolato guarnito con pancetta arrostita per approdare alla pizza ibridata con l'hot dog, che contiene nella crosta un wurstel gigante. Se non bastasse si consiglia la pizza il cui topping è una massiccia dose di macaroni cheese.

A Bergamo invece debutterà a breve in pieno centro un'Hamburgheria di Eataly, un fast food di alta qualità: dall'insalata, al pomodoro fino al pane e alla carne, tutti i panini saranno composti solo da cibi proveniente dai presidi Slow Food italiani, ossia con garanzia di massima qualità e rigorosamente made in Italy. Si tratta del terzo punto vendita in tutta Italia di questo tipo dopo quello in via Solferino a Torino («La Granda in mezzo al pane») e di Settimo Torinese (l'Hamburgheria di Eataly) inaugurato il 29 marzo.

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