Crescita, sviluppo e occupazione:
approvata la legge regionale

Nuove modalità per il reclutamento degli insegnanti; promozione dei tirocini e valorizzazione dell'apprendistato; interventi in materia di semplificazione per le micro-piccole imprese. È il progetto di legge approvato dal Consiglio regionale dopo due giorni di dibattito.

Nuove modalità per il reclutamento degli insegnanti, promozione dei tirocini e valorizzazione dell'apprendistato, interventi in materia di semplificazione, anche per quanto riguarda le procedure autorizzative per micro-piccole imprese; incremento delle le reti di ultima generazione (Next Generation Network). Sono questi alcuni dei contenuti nel progetto di legge approvato a maggioranza dal Consiglio Regionale dopo due giorni di intenso dibattito. Sono stati 43 i voti favorevoli, 24 i contrari e 1 astenuto. Favorevoli Pdl e Lega Nord; contrari Pd, Sel, Italia dei Valori e l'UDC. Astenuti i Pensionati.

I lavori d'aula, che da lunedì procedevano a rilento per l'ostruzionismo di IdV e SeL, si sono sbloccati nel pomeriggio quando è stata stralciata la norma riguardante le concessioni di autostrade, i costi delle opere e le compensazioni ambientali in caso di grandi opere stradali (articolo 36). La decisione, che ha avuto come conseguenza il ritiro di tutti gli emendamenti da parte dell'Italia dei Valori e di una parte di quelli presentati da SeL, è arrivata dopo l'accordo unanime che rinvia alla Commissione Territorio la definizione di una legge ad hoc in materia. Lo stralcio era stato proposto dal Capogruppo IdV Stefano Zamponi che chiedeva di «togliere dalla discussione uno dei macigni più pesanti del provvedimento». «Io credo – ha detto l'Assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo – che l'articolo vada nella direzione di rendere le cose più funzionali. Ma non mi oppongo alla richiesta se accompagnata dall'impegno di elaborare in Commissione Territorio un documento ad hoc che riproduca il clima positivo di confronto tra maggioranza e opposizione registrato per la legge sul trasporto pubblico».

Via libera invece alla norma che introduce nuove modalità di reclutamento per gli insegnanti (articolo 8), che stabilisce la possibilità per le istituzioni scolastiche, a titolo sperimentale, di organizzare concorsi per reclutare il personale docente, con incarico annuale, necessario a svolgere le attività e favorire la continuità didattica.

Voto a favore anche per l'articolo 20 emendato che autorizza la Giunta regionale a promuovere la costituzione di società o l'istituzione di fondi immobiliari per la valorizzazione, la manutenzione, la gestione e la dismissione del patrimonio immobiliare regionale, compreso quello delle aziende ospedaliere e sanitarie. Nella norma si prevede inoltre che l'ammontare del capitale della società o del fondo e il relativo Statuto debbano essere determinati dalla Regione, sentito il parere della Commissione competente.

Voto infine favorevole agli emendamenti presentati dal Pd (Angelo Costanzo) e dalla Lega Nord (Dario Bianchi, Ugo Parolo e Stefano Galli) - e trattati insieme- che elimina l'equiparazione delle stufe a legna con gli impianti temici civili, «che avrebbe fortemente penalizzato i residenti nelle aree collinari e montuose, dove questo tipo di impianti è maggiormente diffuso a livello domestico».

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