Il Carroccio s'incontra ad Alzano
Attesi i chiarimenti di Calderoli

Un incontro per fare chiarezza e spiegare le ultime vicende che hanno investito il movimento e l'ex ministro Roberto Calderoli: questo, per Giacomo Stucchi, l'obiettivo dell'assemblea dei militanti del Carroccio in programma domenica ad Alzano Lombardo.

Un incontro per fare chiarezza e spiegare le ultime vicende che hanno investito il movimento e l'ex ministro Roberto Calderoli: questo, per Giacomo Stucchi, esponente bergamasco di spicco della Lega nord, l'obiettivo dell'assemblea dei militanti del Carroccio in programma per  domenica 22 aprile ad Alzano Lombardo (ore 18, all'auditorium). A Stucchi abbiamo posto alcune domande

Cosa dirà Calderoli ad Alzano?
«Credo che sarà in grado di spiegare ai militanti, come ha già fatto, tutto quello che può sembrare strano ed è stato riportato dai giornali. Il fatto che l'assemblea sia stata fortemente voluta da lui è il segno che non ha nulla da temere e nascondere. Anzi vuole un confronto vero, ascoltare, rispondere alle domande e spiegare».

Il malcontento della base non tocca Calderoli?
«Molto è legato alle altre vicende. A Calderoli viene riconosciuto di aver lavorato sempre molto ed essere anche intervenuto per cercare di far capire a Bossi come, a volte, fosse opportuno adottare alcune soluzioni politiche piuttosto che altre».

Ad Alzano non ci sarà alcuna resa dei conti?
«No. Ci saranno interventi di chiarimento sulle vicende complessive che non riguardano Calderoli. In ogni caso credo che, se lo dovesse ritenere opportuno, non avrà problemi ad ammettere delle leggerezze. Va bene, in questo momento, buttare la croce addosso a tutti, ma cerchiamo di valutare bene il peso della croce che deve essere portata dai singoli. E credo che quella di Calderoli debba essere una croce con un peso estremamente limitato».

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