Pirellone, il Consiglio in vacanza
3 settimane, tra ponti ed elezioni

Tre settimane di ferie, dal 17 aprile all'8 maggio. Un mega ponte da sogno per la maggior parte degli italiani, ma non per i consiglieri della Regione Lombardia. Gli 80 esponenti dell'assemblea regionale, infatti, hanno chiuso le loro fatiche martedì scorso.

Tre settimane di ferie, dal 17 aprile all'8 maggio. Un mega ponte da sogno per la maggior parte degli italiani, ma non per i consiglieri della Regione Lombardia. Gli 80 esponenti dell'assemblea regionale, infatti, hanno chiuso le loro fatiche martedì scorso e (con l'esclusione di alcune commissioni) rivedranno il Pirellone solo l'8 maggio.

Tra le giustificazioni avanzate, il fatto che i prossimi martedì sono il 24 aprile (vigilia della festa di Liberazione) e il primo maggio e poi la presenza delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Il Consiglio, infatti, non si è mai riunito a ridosso delle elezioni, causa campagna elettorale.

Tutte le ragioni del mondo, valide o meno, non possono nascondere un dato di fatto: dall'estate scorsa a oggi, in meno di un anno quindi, i consiglieri si sono concessi praticamente 100 giorni di ferie. Un lusso che, forse, in tempi di crisi sarebbe meglio risparmiarsi, se non altro per rispetto verso la stragrande maggioranza dei lombardi costretta a lavorare a ritmi ben più serrati.

Tornando ai 100 giorni di ferie, ecco come sono stati ripartiti. Più della metà l'estate scorsa: dal 29 luglio al 20 settembre 2011, infatti, al Pirellone non si sono svolte sedute plenarie. E poi il lungo ponte natalizio: dal 22 dicembre al 17 gennaio. Prima dell'infornata in corso.

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