Davide, grande patito di moto
Il ricordo anche su Facebook

Un dolore indescrivibile quello di mamma Antonella e papà Lorenzo, i genitori di Davide Condemi, il trentaduenne che sabato pomeriggio è morto in un incidente ad Iseo, mentre era in sella alla sua moto durante una gita con altri amici centauri.

Un dolore indescrivibile quello di mamma Antonella e papà Lorenzo, i genitori di Davide Condemi, il trentaduenne che sabato pomeriggio è morto in un incidente ad Iseo, mentre era in sella alla sua moto durante una gita con altri amici centauri. La famiglia, in un momento così difficile, è chiusa nel suo dolore nell'abitazione di Ranica, in via Cristoforo Colombo.

Per cercare di superare questa terribile perdita i genitori vogliono solo ricordare quel figlio tanto amato aggrappandosi a tutti i bei momenti vissuti insieme. Davide, che aveva anche una sorella, Vittoria, lavorava alla Pagoda di Albano. Da qualche tempo non viveva più a Ranica, si era trasferito a Cenate Sotto, dove aveva preso un appartamento con la fidanzata Luisa. Nel suo paese d'origine molti sono ancora increduli per la sua scomparsa, lo ricordano come un ragazzo semplice, appassionato di moto ed esperto guidatore.

In particolare Davide amava le due ruote di grossa cilindrata. Sulla sua pagina di Facebook, infatti, ci sono molte foto che lo ritraggono in sella a diverse moto, compresa la Bmw RR1000 che guidava sabato. Erano da poco passate le 15,30: Davide con sei amici stava percorrendo la provinciale 48 che collega Iseo con Polaveno. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Iseo, arrivati sul luogo dell'incidente, una Volvo Xc90 guidata da un sessantaduenne di Cazzago gli avrebbe tagliato la strada. L'auto pare si fosse appena immessa da una strada laterale alla provinciale, proveniente dalla località Furche, girando a sinistra per dirigersi verso Iseo. Davide, che invece proveniva da Iseo e si stava dirigendo verso Polaveno, si sarebbe trovato di fronte l'auto all'improvviso. Inevitabile quindi l'impatto all'altezza della portiera del conducente. Il ragazzo è stato sbalzato di sella, per poi ricadere violentemente sull'asfalto. Un automobilista di passaggio, che è anche volontario soccorritore, si è fermato e ha tentato di rianimare il trentaduenne, mentre una donna che vive in zona ha chiamato il 118. Sul posto sono sopraggiunti un'automedica, l'ambulanza e l'elisoccorso. I medici hanno cercato di rianimare Davide per diversi minuti, ma senza esito. La data e il luogo dei funerali verranno decisi probabilmente oggi, dopo che verrà concluso l'iter burocratico previsto in caso d'incidente.

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