Approvata mozione Udc in Regione:
rivedere norme sulla termoregolazione

Il gruppo regionale Udc ha presentato e ha ottenuto l'approvazione in Consiglio di una mozione finalizzata ad attutire l'impatto economico per i cittadini derivante dall'obbligo della termoregolazione e contabilizzazione del calore negli impianti di riscaldamento.

«Il gruppo regionale Udc - come si evidenzia in un comunicato stampa - ha presentato e ha ottenuto l'approvazione in Consiglio di una mozione finalizzata ad attutire l'impatto economico per i cittadini derivante dalle disposizioni previste da una recente norma regionale voluta dall'assessore Raimondi e dalla maggioranza Pdl-Lega, che si pone l'obiettivo di abbattere l'inquinamento atmosferico e incrementare il risparmio energetico».

«La legge prevede - recita sempre il comunicato - l'obbligo della termoregolazione e contabilizzazione del calore - che consiste nell'istallazione di un sistema tecnologico, che nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato permette di regolare autonomamente la temperatura in ogni unità immobiliare e di suddividere le spese in proporzione a quanto ciascuno consuma - a partire dal 1/8/2012 per potenze installate superiori a 350 kw e impianti anteriori al 1/8/97 e dal 1/8/2013 per potenze superiori a 116,4 kw e impianti anteriori al 1/8/1998».

«Una Deliberazione regionale dispone, inoltre, per gli per gli inadempienti pesanti sanzioni amministrative tra i 500 e i 3.000 euro. Pur considerando i presupposti positivi della legge, ai consiglieri Udc non sembra giusto che, ancora una volta, venga addossato ai cittadini, soprattutto in questo periodo di forte crisi economica, anche il costo dell'adeguamento degli impianti che potrebbe superare i 1000 euro per ogni unità immobiliare. Un conto troppo salato e per taluni insostenibile».

«Il documento sottoscritto dal consigliere Valerio Bettoni invita quindi la Giunta: ad istituire un fondo finalizzato ad aiutare i cittadini lombardi nel sostenere le spese per la contabilizzazione e la termoregolazione degli impianti a diminuire sensibilmente le sanzioni amministrative per gli inadempienti a valutare, anche mediante il coinvolgimento degli enti locali competenti, modalità opportune, che tengano conto delle specifiche condizioni ambientali locali, per dilazionare nel tempo l'applicazione della norma anche valutando la tipologia di impianto».

«La Giunta regionale ora - conclude il comunicato - deve rapidamente attuare quanto approvato dal Consiglio facendo seguire alle parole i fatti e rispettando la parola d'onore data in aula. Occorre da subito un intervenendo in aiuto delle famiglie che devono sobbarcarsi anche queste nuove spese su di un bene materiale così prezioso come la propria casa».

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