Allarme per gli adolescenti
Psicofarmaci nuova droga

«Non parlate di allarme: in alcuni casi il consumo di droga è addirittura in calo». La precisazione convertita in richiesta arriva dal coordinatore della commissione Prevenzione del dipartimento Dipendenze dell'Asl di Bergamo, Luca Biffi.

«Non parlate di allarme: in alcuni casi il consumo di droga è addirittura in calo». La precisazione convertita in richiesta arriva dal coordinatore della commissione Prevenzione del dipartimento Dipendenze dell'Asl di Bergamo, Luca Biffi.

Con un'appendice che apre nuovi (e comunque tragici) scenari: «Semmai negli ultimi tempi è in aumento tra i ragazzi l'utilizzo di psicofarmaci non prescritti» aggiunge il medico. Stiamo parlando di quelli ottenuti senza prescrizione medica, comunque a disposizione del ragazzo perché nell'armadietto delle medicine di casa o in vendita su internet.

I numeri raccolti dall'Osservatorio delle dipendenze di Bergamo in collaborazione con la commissione Prevenzione parlano di una maggior propensione, tra gli studenti bergamaschi (l'indagine riguarda quelli che vanno dai 15 ai 19 anni), delle ragazze. Gli psicofarmaci ottenuti senza prescrizione medica maggiormente sperimentati e consumati sono quelli per dormire: il 14% della popolazione studentesca provinciale dichiara di averli assunti almeno una volta nella vita e il 6% di averli utilizzati nel corso dell'ultimo anno.

Per quanto riguarda le altre tipologie di psicofarmaci, le prevalenze riferite al consumo nella vita e nell'ultimo anno si riducono, raggiungendo rispettivamente il 6,7% e il 3,4% se si considerano i farmaci per l'iperattività, il 4,8% ed il 2,7% i farmaci per le diete e il 3,9% e 2,1% per i regolatori dell'umore.

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