Bergamo, c'è sciopero generale
Cgil: «No al rigore a senso unico»

«Basta col rigore a senso unico» è uno degli slogan con cui la Cgil scende in piazza questa mattina, 14 maggio, nel giorno dello sciopero generale provinciale di 4 ore. La manifestazione è partita alle ore 9,30 dal piazzale della stazione. Probabili i disagi.

«Basta col rigore a senso unico» è uno degli slogan con cui la Cgil scende in piazza questa mattina, 14 maggio, nel giorno dello sciopero generale provinciale di 4 ore.

Convinti che «un'altra politica economica sia possibile», i lavoratori saranno in piazza per chiedere al Governo di cambiare rotta e in particolare di procedere con un piano per il lavoro, con investimenti, con un allentamento del patto di stabilità, con la patrimoniale sulle grandi ricchezze, la diminuzione del carico fiscale sui lavoratori e pensionati e il contrasto all'evasione fiscale.

La manifestazione è partità alle ore 9,30 dal piazzale della stazione ferroviaria. Alle ore 11 in Piazza Vittorio Veneto è previsto il comizio di Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia. In piazza ci saranno anche i precari, che indosseranno magliette con la scritta: «La precarietà non paga».

Per raggiungere il centro di Bergamo il sindacato ha organizzato 9 bus che da tutta la provincia confluiranno in centro città (sotto, il dettaglio delle partenze). «Le ragioni dello sciopero contro una politica economica recessiva restano per noi intatte: insistere sull'austerità cieca e su un rigore a senso unico è sbagliato» aveva detto, presentando nei giorni scorsi la mobilitazione, Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della Cgil.


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