Terremoto, Bergamo è pronta
Possibili partenze da mercoledì

Bergamo è pronta per prestare soccorso alle zone dell'Emilia colpite dal terremoto. In pista un'ottantina di volontari della Protezione civile orobica. Si sta solo aspettando la chiamata e la stessa Provincia di Bergamo è in continuo contatto con la Regione Lombardia per eventuali richieste di persone, mezzi e materiali.

La partenza dei volontari dovrebbe essere prevista per mercoledì o giovedì per dare il cambio ai soccorritori presenti già nelle zone emiliane. La situazione, come si può immaginare, è di emergenza: sono circa 3 mila gli sfollati e le previsioni meteo non sono favorevoli. La protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la colonna mobile regionale predisponendo tende, comprensive di moduli per preparare i pasti e il servizio docce. Altri sei moduli saranno allestiti in collaborazione con le altre regioni.

Al lavoro al momento ci sono infatti i volontari della protezione civile dell'Emilia, di Trento e del Friuli. Da Bergamo sono disponibili una ottantina di persone: «Ancora però non sappiamo quanti ne partiranno e dove saranno dislocati - spiega Giuseppe Manzoni, responsabile di Bergamo della Protezione civile -. Con molte probabilità si partirà mercoledì o giovedì e non sono ancora definite le tempistiche». La colonna mobile è però pronta e aspetta solo la chiamata che forse arriverà già nella serata di lunedì.

Intanto 9 vigili del fuoco di Bergamo (compresa una squadra del nucleo Saf, Soccorso alpino speleologico e fluviale) sono stati immediatamente inviati nelle zone più colpite. In particolare si trovano a Moglia, in provincia di Mantova. Lunedì mattina hanno ricevuto il cambio da altrettanti colleghi. Su disposizione del comando generale, è stata istituita per i pompieri la turnazione di 24 ore consecutive, per garantire il massimo grado di operatività.

Sempre lunedì mattina è partito anche un ingegnere della Provincia di Bergamo: fa parte di un gruppo di esperti coordinato dalla Regione Lombardia per andare a effettuare i sopralluoghi statici degli edifici nelle zone terremotate.