Sparò a un piccione 5 anni fa
Multa di oltre 5 mila euro

Il piccione ci ha lasciato le penne, mentre lui, colpito a sua volta dalla giustizia penale, a distanza di cinque anni è stato «spennato»: quel colpo di fucile è costato a un imprenditore 5.160 euro di multa.

Il piccione ci ha lasciato le penne, mentre lui, colpito a sua volta dalla giustizia penale, a distanza di cinque anni è stato «spennato»: quel colpo di fucile, infatti, gli è costato la bellezza di 5.160 euro di multa, oltre alle spese legali.

Denaro sonante che un imprenditore bergamasco - un 58enne di Calcinate - dovrà ora sborsare quantomeno per aver portato fuori casa, senza averne il permesso, la propria doppietta da caccia Beretta modello Falco, calibro 9: per aver sparato e colpito a morte il piccione, colpevole di «sporcare e portare malattie» e forse di averlo fatto una volta di troppo nei dintorni della sua abitazione, il reato è invece ormai prescritto e quindi destinato all'oblio.

La «caccia», dall'esito decisamente sfortunato nel suo epilogo, risale al 21 marzo del 2007, nel centro abitato di Calcinate, in via Circonvallazione Ponente: testimone oculare un'agente della polizia locale, che ha visto l'imprenditore avanzare lungo la via imbracciando la doppietta, quindi puntarla in alto e sparare. Un colpo solo, che ha raggiunto un piccione. Poi il 58enne ha messo l'arma nella sua Mercedes e ha raggiunto il bar vicino, mentre la poliziotta allertava i carabinieri.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 30 maggio

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