Per la Scuola di Magistratura
Bergamo lancia il guanto di sfida

Ettore Pirovano, presidente della Provincia, e il sindaco Franco Tentorio vanno giù duro contro il presidente del Consiglio, Mario Monti, il ministro Severino e contro il governo sul tema della Scuola di magistratura e sfidano Roma. «Contro di noi maleducazione istituzionale e violenza».

Ettore Pirovano, presidente della Provincia, va giù duro contro il presidente del Consiglio, Mario Monti, il ministro Severino e più in generale contro il governo sul tema della scuola di magistratura: «Rispettavo poco Roma già prima, quando ero parlamentare, ora non la rispetto affatto».

In un'intervista Pirovano ha parlato senza peli sulla lingua di «maleducazione istituzionale nei confronti dei cittadini bergamaschi. So che il sindaco Tentorio ha parlato con Monti domandando un incontro urgente con il ministro Severino, incontro che abbiamo chiesto da molto tempo».

«Abbiamo firmato un protocollo d'intesa già nel 2008, molto prima di Scandicci. A Firenze tutte le opere attuali e future saranno a carico di Regione o della Provincia, dunque dello Stato. Ma noi li sfidiamo nuovamente. Siamo disponibili a comprare i mobili per la scuola e a tenere sospesa la firma per l'acquisto e voglio proprio vedere se Roma si deciderà a parlare con i bergamaschi».

«È una situazione insopportabile, Curia, Camera di commercio, Confindustria, Provincia e Comune si sono impegnati anche economicamente, i bergamaschi hanno dimostrato un'apertura mentale considerevole pensando al futuro e nessuno si è degnato di dirci nulla sullo spostamento della Scuola di magistratura a Firenze».

Nell'allegato c'è l'elenco dei mobili necessari ad arredare la scuola di magistratura di Bergamo realizzato dai tecnici della Provincia (specializzati nell'acquisto di mobili e suppellettili per arredare le scuole superiori) e il relativo preventivo (pari 62.847 euro come da prezzi di listino).

Si sottolinea che, grazie ai contatti intrapresi dal presidente Pirovano con la Camera di commercio, è praticamente certo che i mobili potranno essere acquistati a prezzi nettamente inferiori o addirittura messi a disposizione da sponsor, con un evidente ulteriore risparmio per la collettività. Il preventivo stilato dal Ministero per lo stesso tipo di arredi si attestava intorno a un milione di euro.

Non è da meno il sindaco Franco Tentorio: «Siamo arrabbiati, ci sentiamo presi in giro. I bergamaschi stanno subendo una violenza e alla violenza dobbiamo reagire con il massimo impegno politico. In tal senso chiederemo l'appoggio ai deputati e ai senatori bergamaschi perché sostengano in Parlamento la nostra causa. Chiederemo anche un'audizione a Roma, e ci andremo anche se non saremo invitati».

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