Maltempo, la conta dei danni
Sotto la lente finiscono le frane

Prosegue la conta dei danni causati dal maltempo. Lunedì vigili del fuoco, tecnici comunali e privati hanno continuato l'opera di verifica e bonifica. Tra i casi più eclatanti va segnalato l'allagamento del sottopasso ferroviario di Levate, letteralmente invaso dall'acqua.

Prosegue la conta dei danni causati dal maltempo. Lunedì vigili del fuoco, tecnici comunali e privati hanno continuato l'opera di verifica e bonifica. Tra i casi più eclatanti va segnalato l'allagamento del sottopasso ferroviario di Levate, letteralmente invaso dall'acqua.

Sotto osservazione la zona di Pontida, dove sabato notte il nubifragio ha colpito con forza causando due frane: una sul Monte Canto e l'altra in località Riviera. Inoltre si è aggravato il movimento franoso partito lo scorso anno sulla strada di Ca' De Rizzi che porta a Odiago di Pontida.

Sicuramente pericolosa la frana del Monte Canto, lunga decine di metri. Minaccia la casa del gruppo escursionisti di Pontida e la frazione Gandorla, ma dai rilievi effettuati dai tecnici non ci dovrebbero essere pericoli imminenti, sperando sempre che il tempo migliori. Comunque i tecnici hanno fatto le dovute verifiche e preso nota dei danni.

Chiusa invece la strada che da Ca' de Rizzi porta a Odiago di Pontida. È infatti diventata ancora più pericolosa la frana dello scorso anno, e anche la strada presenta dei dissesti.

A Palazzago, in località Chignoletti, due frane di sassi e terriccio, per fortuna di piccole dimensioni (circa cinque metri cubi di materiale ognuna) si sono riversate su un sentiero comunale.

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