Seriate, una nuova casa
per i cuccioli sequestrati in A4

Si avvia verso il lieto fine la vicenda dei cagnolini importati clandestinamente in Italia e sequestrati dalla polizia stradale di Seriate in A4. I cuccioli, ammassati nel bagagliaio di un'auto e poi affidati al canile di Seriate, hanno trovato casa.

Si avvia verso il lieto fine la vicenda dei cagnolini importati clandestinamente in Italia e sequestrati dalla polizia stradale di Seriate in autostrada, all'altezza di Grumello del Monte. I cuccioli, trovati ammassati nel bagagliaio di un'automobile e poi affidati al canile di Seriate, dopo 25 giorni di assistenza e cure veterinarie troveranno finalmente una casa.

Il magistrato incaricato delle indagini, infatti, ha finalmente dato il nullaosta al dissequestro e tre piccoli quadrupedi sono già stati adottati. Nei prossimi giorni avverrà la stessa cosa per i «fratellini», i quali formalmente sono già stati assegnati alle famiglie affidatarie, ma al momento sono ancora al Rifugio del cane in attesa di essere ritirati.

Sembra scongiurato al momento il pericolo che gli animali possano accusare malori: il 22 maggio scorso, infatti, uno yorkshire di soli 30 giorni era morto a seguito una forma virale intestinale: cimurro, rotavirus o coronavirus. Tutte malattie dal decorso repentino, con una mortalità del 90% e soprattutto contagiose. I veterinari temevano quindi che anche gli altri cuccioli potessero aver contratto lo stesso male e, tenuto conto della tenera età, le possibilità di sopravvivere sarebbero state molto basse. Le 19 bestioline, tutte di razza (bulldog francese, bulldog inglese, yorkshire terrier e cavalier king) erano state scoperte dalla polizia stradale nel bagagliaio di una jeep bloccata per un controllo in A4 l'alba del 18 maggio. Avevano tra i 40 e i 60 giorni di vita: troppo pochi per essere strappati alla loro mamma.

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