Rogo del treno, le indagini:
interrogatori e filmati al setaccio

Questura e polizia ferroviaria stanno scavando per cercare di risalire sia alle cause che al colpevole dell'incendio che nella notte fra mercoledì e giovedì, alla stazione di Bergamo, ha distrutto due carrozze di un treno, danneggiandone altre tre. Telecamere al microscopio.

Questura e polizia ferroviaria stanno scavando per cercare di risalire sia alle cause che al colpevole dell'incendio che nella notte fra mercoledì e giovedì, alla stazione di Bergamo, ha distrutto due carrozze di un treno, danneggiandone altre tre. Telecamere al microscopio.

L'attenzione degli inquirenti è puntata in due direzioni: da un lato si stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza a circuito chiuso installate sia all'interno che all'esterno della stazione ferroviaria di Bergamo. Attraverso di esse si sta cercando di ricostruire ogni spostamento delle persone che a quell'ora, erano all'incirca le 0,15 di giovedì, si trovavano in zona.

Dall'altro lato invece si stanno interrogando i numerosi senzatetto e gli operatori non solo della stazione che frequentano l'area fra le Fs e le Autolinee di Bergamo. Attraverso di loro si sta cercando di capire chi si sia avvicinato al convoglio fermo sul settimo binario.

I danno stimato è vicino al milione di euro. Nel pomeriggio di giovedì era stato confermato che non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, ma gli accertamenti continuano. Intanto le carrozze danneggiate sono già state rimosse: sono state trasferite nei depositi della manutenzione per cercare di recuperare almeno le carrozze parzialmente danneggiate dal rogo.

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