Parla la mamma del maresciallo
«Ogni giorno telefona a casa»

«Ho saputo la notizia questa mattina alle 8,30. Mi ha telefonato mio figlio che abita a Milano, dicendomi che Dario era stato ferito. Può immaginarsi il mio stato d'animo». Parla Giuseppina Facchinetti, la mamma del maresciallo capo.

«Ho saputo la notizia questa mattina alle 8,30, mentre in Afghanistan erano le 10,30 per via del fuso orario. Mi ha telefonato mio figlio che abita a Milano, dicendomi che Dario era stato ferito. Può immaginarsi il mio stato d'animo».

Parla Giuseppina Facchinetti, la mamma del maresciallo capo. «Ci siamo sempre sentiti al telefono, fino a ieri, tutti i giorni. Parlavamo un po' di tutto, delle sue giornate, del caldo di questi giorni. Poi stamattina quella telefonata di mio figlio mi ha messo angoscia. Mi hanno detto che è ferito alle gambe e alle braccia, ma non è in pericolo di vita».

Nelle prime ore si è detto che Cristinelli abita a Lovere. «Mio figlio - continua la mamma - è nato a Lovere, ma è cresciuto a Castro dove abitiamo noi. Da alcuni tempi si è trasferito in Toscana e ora ha la residenza a Pisa, dove abitano il figlio di 3 anni e la moglie in attesa del secondogenito».

Non è la prima volta che Cristinelli va in missione: «Ha girato mezzo mondo - continua la mamma -, ha preso parte ad almeno altre 7 o 8 missioni, ma non gli era mai accaduto nulla di grave».

Anche i carabinieri si sono precipitati nell'abitazione dei Cristinelli a Castro, dove hanno incontrato il padre di Dario, Luciano Cristinelli, spiegandogli che il figlio era stato ferito a una gamba da una scheggia e aveva un braccio rotto, ma che le sue condizioni non sono gravi.

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