Emergenze Siria, l'ospedale Ana
volerà lunedì da Orio in Giordania

Un grosso settore dell'ospedale da campo maggiore dell'Ana (Associazione nazionale alpini), che ha la propria sede stanziale a Orio al Serio, lunedì prossimo sarà trasferito in aereo ad Al Mafraq, in Giordania, nell'ambito di una missione umanitaria a carattere internazionale.

Un grosso settore dell'ospedale da campo maggiore dell'Ana (Associazione nazionale alpini), che ha la propria sede stanziale a Orio al Serio, lunedì prossimo sarà trasferito in aereo ad Al Mafraq, in Giordania, nell'ambito di una missione umanitaria a carattere internazionale.

L'intenzione di trasferire una grande struttura sanitaria in Medio Oriente è stata annunciata nei giorni scorsi in tv dal ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata. Sapendo dell'esistenza a Bergamo di un complesso del genere, abbiamo contattato i vertici dell'ospedale da campo dell'Ana scoprendo che sono proprio loro gli attori di questa missione in fase di decollo.

L'operazione vede come promotori la presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero degli Esteri e il Dipartimento della Protezione civile. «La missione - dice Lucio Losapio, direttore dell'ospedale da campo dell'Ana - è già da giorni in corso di attuazione. In queste ultime ore si è provveduto ad accelerare la procedura in quanto è stato chiesto un invio urgente».

La spedizione dei moduli sanitari in Giordania è fissata per lunedì mattina dallo scalo di Orio attraverso un aereo messo a disposizione dal ministero degli Affari Esteri. Contemporaneamente partiranno in missione anche una decina di persone.

Da aggiungere che a tutt'oggi continua ad essere attivo il modulo sanitario dell'Ana montato a fine maggio su un piazzale nei pressi dell'ospedale di Mirandola, in provincia di Modena, a seguito dell'inagibilità totale, per il sisma, del reparto Diagnostico e Radiologico presente nel nosocomio locale.

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