Latrati di cane e peli di gatto
E il condominio diventa un ring

Dicono che la causa scatenante sia stato il cane, troppo insistente nel suo abbaiare. I rancori tra vicini sono esplosi il 21 febbraio di due anni fa, quando il condominio di via Ziliotto a Orio al Serio per qualche ora s'è improvvisamente trasformato in un saloon.

Dicono che la causa scatenante sia stato il cane, troppo insistente nel suo abbaiare quando quelli del piano di sotto lo lasciavano da solo sul terrazzo; tanto che tutto il palazzo se n'era più volte lamentato.

E però, recriminano i proprietari dell'animale, pure quelli del piano di sopra mica scherzavano coi peli del gatto che precipitavano sul balcone e lo scalpiccìo della bimba, anche quello molto fastidioso.

I rancori tra vicini, trasformatisi via via in piccole ossessioni trattenute a fatica, sono esplosi il 21 febbraio di due anni fa, quando il condominio di via Ziliotto a Orio al Serio per qualche ora s'è improvvisamente trasformato in un saloon, teatro di una scazzottata che ha prodotto nuovi livori e numeri buoni per verbali di polizia e referti medici: cinque feriti medicati al pronto soccorso, cinque denunciati finiti in un processo per rissa, lesioni e minacce.

Mica male come manifesto dell'esasperazione di vicinato, ormai una piaga. La dichiarazione di guerra tra vicini era già avvenuta da tempo: una guerra fredda, combattuta con sguardi torvi, saluti tolti, insulti, screzi. Quel giorno la strategia della tensione sconfina però nel pugilato da osteria.

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