Forno fermo, cremazioni a rilento
Loculi: disagi per l'assegnazione

Al cimitero di Bergamo, nelle ultime settimane, i disagi sono aumentati.
Da una parte a causa di uno dei due forni crematori fuori uso. Dall'altra per il regolamento di assegnazione dei loculi: in alcuni casi c'è l'obbligo di acquistarne quattro.

Al cimitero di Bergamo, nelle ultime settimane, i disagi sono aumentati.
Da una parte a causa di uno dei due forni crematori fuori uso per manutenzione. Dall'altra per il regolamento di assegnazione dei loculi, che prevede addirittura l'obbligo di acquistarne quattro, se si finisce in una certa fila.

Così nell'ultimo periodo è successo che il caro estinto dovesse aspettare anche undici giorni, prima di poter essere cremato, nel frattempo restando in coda in camera mortuaria anche con nove-dieci altre bare. Con ulteriore sofferenza per i parenti e familiari.

«Davvero non ci aspettavamo tempi così lunghi, che rendono ancora più doloroso e faticoso il lutto – segnala un lettore –. Dalla Bof (Bergamo onoranze funebri) ci hanno spiegato che uno dei due forni crematori ha un problema, per cui ci vogliono almeno dieci giorni d'attesa. Nel frattempo la bara del nostro congiunto è "parcheggiata" in camera mortuaria insieme a un'altra decina, in condizioni non certo favorevoli».

Tra le «pratiche» da sbrigare c'è anche la prenotazione del loculo per posare l'urna cineraria. Il regolamento comunale, per garantire ordine e decoro, prevede l'assegnazione secondo alcuni criteri che, però, cozzano con l'architettura con la quale sono state realizzate le due nuove torri.

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