Un’opera del Liceo Artistico contro lo sfruttamento minorile

Pinocchio e i suoi cattivi maestri che questa volta non sono Mangiafuoco o il Gatto e la Volpe, ma le reti invisibili di un capitalismo senza scrupoli, e dell’inconsapevolezza del consumismo nei confronti di ciò che sta dietro a un prodotto. È questo il soggetto dell’opera creata da alcuni studenti del Liceo artistico, insieme ai coetanei del Liceo di Romagnano Sesia (Novara) sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile. Un’opera che si trova a Ginevra e che sarà esposta fino al 12 giugno, Giornata mondiale contro lo sfruttamento dei minori, in occasione dell’Assemblea mondiale dell’Ilo, Organizzazione internazionale del lavoro dell’Onu. Il telo, 7 metri per 3,4, è stato realizzato l’anno scorso dai ragazzi nel corso della Fiera Lilluput e quest’anno ha avuto il riconoscimento di simboleggiare in una sede internazionale il tema dello sfruttamento dei minori. L’ufficio Pace e Cooperazione internazionale ha deciso di mostrare una copia dell’opera per la giornata del 12 giugno nel nuovo spazio del Polaresco e a Palazzo Frizzoni, prima di poter esporre l’originale al suo ritorno. Sempre il 12 giugno il Polaresco ospiterà alle 18 lo spettacolo «Il pifferaio di Hamelin» che rientra nella stagione «Anteprima» della Fondazione Ravasio in attesa del cartellone estivo. (28/05/2008)

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