Lega, Pontida aspetta il raduno
I custodi del pratone al lavoro

Si parte nel 1989-90, quando il palco era il rimorchio di un camion. Primo segretario provinciale (e primo parlamentare eletto) della Lega è Luigi Moretti. Uno che su Pontida di storie da raccontare ne avrebbe, ma preferisce tenersele per sé.

Si parte nel 1989-90, quando il palco era il rimorchio di un camion. Primo segretario provinciale (e primo parlamentare eletto) della Lega è Luigi Moretti. Uno che su Pontida di storie da raccontare ne avrebbe, ma preferisce tenersele per sé. Perché da allora il raduno è stato un appuntamento fisso per il popolo padano. Salvo due eccezioni: il 2004, quando la malattia di Umberto Bossi fece saltare l'appuntamento e il 2006, quando la disfatta elettorale e al referendum della Devolution induce a una pausa di riflessione.

Quest'anno, dopo vari slittamenti, Pontida si farà in autunno. Probabilmente a ottobre. Lunedì il Consiglio federale di Roberto Maroni stabilirà la data. Intanto i tre custodi del «sacro suolo» sono al lavoro perché tutto sia in ordine e il recordman di presenze Daniele Belotti e il sindaco del paese Pierguido Vanalli sciolgono il nastro dei ricordi. «La Pontida più emozionante? Nel 2005, quando Bossi tornò dopo la malattia», non hanno dubbi».

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