Dalmine, bufera in Comune
Il sindaco sospende la Giunta

La mail è partita ad assessori e dirigenti del Comune: «Tutta l'attività dell'amministrazione è sospesa, tutte le attività decisionali e gli appuntamenti degli assessori sono congelati in attesa di nuove comunicazioni». Firmato il sindaco.

La mail è partita alle 10 di ieri mattina all'indirizzo di assessori e dirigenti del Comune di Dalmine: «Tutta l'attività dell'amministrazione è sospesa, tutte le attività decisionali e gli appuntamenti degli assessori sono congelati in attesa di nuove comunicazioni». Firmato il sindaco Claudia Terzi.

È bufera a Dalmine, la maggioranza traballa pericolosamente. L'attacco di Adriano Zeggio del Pdl, nell'ultimo Consiglio, sulle scelte fatte dalla Giunta in materia di bilancio e cultura è stato la più classica delle gocce che ha fatto traboccare il vaso.

«Dopo le parole di Zeggio il Pdl ha fatto finta di niente e visto che i tentativi di mettermi in contatto con il segretario provinciale del Pdl sono caduti nel vuoto, ho convocato un vertice di maggioranza - sèiega il sindaco della Lega -. Ho chiesto al Pdl una presa di posizione ufficiale e pubblica su quanto detto da Zeggio, mi hanno confermato che non erano dichiarazioni concertate e che gran parte di loro non le condivideva, in particolare l'assessore Iodice e il consigliere Fagioli si sono subito tirati fuori. Ma mi hanno detto no alla richiesta di una dichiarazione ufficiale. E questo non è tollerabile».

Tanto più, sottolinea la Terzi, «che non è la prima volta che dal Pdl arrivano dichiarazioni contro l'attività della Giunta». E sul tavolo c'è anche altro: «Aggiungiamoci il fatto che un mese fa i consiglieri sono venuti da me, dicendo che volevano sfiduciare uno o due dei loro assessori e che nel giro di 48 ore mi avrebbero fatto sapere i nomi. Un'ulteriore prova che il gruppo del Pdl è allo sbando».

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