
Cronaca
Sabato 04 Agosto 2012
Bonate Sopra combatte lo smog
con una foresta al Parco del Dordo
Bonate Sopra combatterà le emissioni inquinanti delle industrie con una foresta che spunterà nel Parco del torrente Dordo, a ovest dell'abitato tra via Como a nord e via Piave a sud. Sarà un polmone verde che compenserà le emissioni di anidride carbonica.
Bonate Sopra combatterà le emissioni inquinanti delle industrie con una foresta che spunterà nel Parco del torrente Dordo, a ovest dell'abitato tra via Como a nord e via Piave a sud. Sarà un polmone verde che compenserà le emissioni di anidride carbonica e le caratteristiche saranno conformi agli standard tecnici del Protocollo di Kyoto. Il progetto di «forestazione urbana» è stato presentato dall'assessore all'Ambiente, Massimo Ferraris, nel Consiglio comunale che l'ha votato all'unanimità.
«Obiettivo è valorizzare l'area che corre lungo il torrente Dordo nella parte ovest del paese, ma principalmente creare un processo virtuoso di compensazione delle emissioni di CO2 sul territorio – ha spiegato l'assessore –. L'intervento è in due fasi: la prima è relativa a opere di completamento del Parco del Dordo, che procede attraverso i lottizzanti privati; la seconda riguarda il progetto di forestazione attraverso la società no profit Rete Clima, che realizzerà una foresta con finalità di assorbimento e stoccaggio biologico dell'anidride carbonica atmosferica. Il costo del progetto si aggira sui 40 mila euro, che intendiamo finanziare con la richiesta di contributi provinciali e regionali, nonché ad aziende presenti sul territorio per compensare le loro emissioni di CO2».
Recentemente per l'intervento in zona Sandelle sono stati tagliati degli alberi e per questo l'omonima impresa ha dovuto versare denaro alla Provincia. «Con questo progetto di forestazione – ha continuato Ferraris – puntiamo a far rientrare quei soldi a Bonate Sopra, compensando così gli alberi tagliati sul nostro territorio». L'architetto Luigino Pirola ha quindi illustrato il progetto del Parco del Dordo, che ha una superficie di 46.180 metri quadrati; su quest'area ci sono gli orti urbani che occupano un'area di 1.600 metri quadrati, e parti di parco già usufruibili con area giochi, percorsi e prato. Gli interventi che verranno eseguiti a breve dai lottizzanti prevedono percorsi in pavimentazione, ma anche in terra battuta, filari rettilinei e circolari, zone a prato, aree verdi e terrapieni per arginare le esondazioni del Dordo. Nuove aree boscate per 9.207 metri quadrati verranno realizzate all'interno del parco.
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