Coca al veleno: altri due arresti

L’allarme sta rientrando

Mentre l’Asl conferma che l’allarme per la cocaina tagliata con atropina può ritenersi concluso, perché fortunatamente non si sono registrati nuovi casi di avvelenamento, arriva la conferma che appartengono tutti alla stessa organizzazione gli immigrati arrestati nell’ambito delle indagini sulla partita che ha fatto finire in ospedale 18 persone.

Gli ultimi due fermati, a Bagnatica, sono due marocchini di 25 e 22 anni, residenti a Telgate e a Dalmine: la cocaina sequestrata loro dalla squadra mobile della Questura di Bergamo sarà analizzata a Milano, all’Istituto di medicina legale. A loro i poliziotti sono giunti dopo che altri tre spacciatori sono stati bloccati nei giorni scorsi, grazie alle intercettazioni telefoniche che hanno dimostrato il legame fra i due gruppetti. 

I due immigrati avevano addosso modeste quantità di cocaina pronta per lo smercio: sono accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti.

(30/07/2007)

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