Comune, si riaccendono gli animi
Le multe della Ztl tornano protagoniste

Martedì sera, al suo esordio dopo la pausa estiva, la prima Commissione ha vissuto una seduta tutt'altro che distesa. Al centro del dibattito i 500 mila euro preventivati dalla Polizia locale per la notifica delle sanzioni legate alla Ztl di Città Alta.

E poi dicono che le vacanze rilassano. Martedì sera, al suo esordio dopo la pausa estiva, la prima Commissione ha vissuto una seduta tutt'altro che distesa. Un ordine del giorno con delibere sulla carta molto tecniche ha offerto infatti lo spunto per una discussione tutta politica e a tratti anche parecchio animata. Al centro del dibattito, in particolare, la delibera per alcune variazioni di bilancio urgenti dove tra le tante cifre, figuravano anche quei 500 mila euro preventivati dalla Polizia locale per la notifica delle sanzioni legate alla Ztl di Città Alta.

Una voce cospicua che, già nei giorni scorsi, aveva suscitato un certo clamore e che rappresenta solo l'ultimo capitolo di una vicenda a dir poco tormentata. A riassumerla, partendo proprio dal costo delle notifiche, ci ha pensato Sergio Gandi: «Prima di esprimermi sulla delibera – ha attaccato il commissario del Pd – mi piacerebbe sapere come si è arrivati a una cifra del genere. Quante sono le contravvenzioni elevate? Quante quelle annullate prima della notifica? E quante tra quelle recapitate sono invece effettivamente da pagare? Non si può chiedere di esprimersi solo su un numero, senza mettere nella condizione di valutare l'entità di un problema che evidentemente c'è, ma su cui nessuno si è mai degnato di darci alcuna spiegazione».

«Mancano gli elementi per valutare», ha rincarato la dose Vittorio Grossi dell'Idv. Quindi la proposta di Giuseppe Mazzoleni (Idv): «Rimandiamo la decisione e aggiorniamoci a quando disporremo di tutti i dati sulle multe». Proposta rispedita al mittente: «Non ci sono dubbi nel votare – ha replicato Roberto Chiorazzi del Pdl – bisogna partire dal presupposto che queste sono previsioni e non dati certi, eventuali specifiche si potranno valutare a consuntivo». Più possibilista l'assessore al Bilancio Enrico Facoetti: «Cercheremo di portare le specifiche in Consiglio», chiosa prima della votazione. Che naturalmente va come deve andare e cioè: maggioranza a favore e minoranze astenute. A irrigidire le opposizioni, oltre alle multe, c'è pure la questione, questa volta sul fronte scolastico, del sostegno agli alunni disabili: «A causa delle difficoltà di bilancio – spiega Maria Carla Marchesi (Pd) – quest'anno partirà in ritardo: il 24 anziché il 12 settembre. Il tempo stringe, ma si potrebbero comunque recuperare i 70 mila euro indispensabili, attingendo ai fondi risparmiati con la rinuncia all'indennità da parte dei consiglieri e con la riduzione del compenso per sindaco e assessori. Propongo un emendamento alla delibera in discussione o comunque chiedo che vi provveda domani (oggi, ndr) la Giunta». «La commissione – replica il presidente Maurizio Allegrini – non può esprimersi su una proposta del genere. Prendiamo comunque atto del problema». Risposta che alle minoranze non piace. Se ne riparlerà lunedì in Consiglio.

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