Festa al santuario della Cornabusa
nel ricordo di Papa Giovanni

Le celebrazioni al Santuario della Madonna della Cornabusa entrano nel vivo. Sabato 8 settembre con inizio alle 19,15 i fedeli provenienti da tutta la valle Imagna e dai paesi vicini parteciperanno alla fiaccolata organizzata dagli Alpini.

Le celebrazioni al Santuario della Madonna della Cornabusa entrano nel vivo. Sabato 8 settembre con inizio alle 19,15 i fedeli provenienti da tutta la valle Imagna e dai paesi vicini parteciperanno alla fiaccolata organizzata dagli Alpini che dalla piazza di Cepino raggiungerà attraverso il percorso pedonale, recuperato e sistemato dai volontari dedicato ai sette dolori di Maria il santuario della Cornabusa dove migliaia di fedeli parteciperanno alla Messa celebrata da monsignor Beschi con i sacerdoti della Valle in onore della Beata Maria Vergine Addolorata. Al termine il tradizionale spettacolo pirotecnico che illuminerà tutta la valle.

La gente che viene da fuori Valle che vorrà raggiungere il Santuario della Cornabusa - tanto caro a Papa Giovanni - sarà accompagnata, già dai primi paesi vallari, dai lumini accesi sui balconi e le terrazze della case dei paesi sino a Cepino di sant'Omobono dove troveranno dei grandi falò. Questa è una festa molto sentita dai valdimagnini ma in particolare dagli emigranti di questa terra che vivono all'estero e in questa occasione ritornano nei paesi della valle Imagna per stare con i loro parenti e partecipare alla festa della Madonna della Cornabusa alla quale sono molto devoti.

Domenica, solennità della Beata Vergine Maria Addolorata della Cornabusa. Dalle 6,30 sino alle 17,30 celebrazioni delle Messe con la partecipazione delle parrocchie valdimagnine. Alle 11 la Messa solenne con la presenza della parrocchia di Cepino, alle 15 Vespro solenne e benedizione eucaristica. Sabato 15 settembre in m emoria della beata vergine addolorata alle 16,30 celebrazione nella grotta della Messa e riposizione della veste della statua della Madonna. I fedeli sabato sera e domenica sono invitati a usare i bus navetta per salire al Santuario e lasciare le auto nei parcheggi del paese e si ricorda che durante l'apertura del santuario è possibile degustare i menù del ristorante della casa del pellegrino vicino al santuario.

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