Fantaghirò, il «gattocane»
vince l'esposizione di Caravaggio

Si chiama Fantaghirò ed è un «gattocane» di un allevatore di Osio Sotto. Fa un po' specie che sia chiamato così il felino vincitore dell'esposizione internazionale felina organizzata al Palazzetto dello Sport di Caravaggio.

Si chiama Fantaghirò ed è un «gattocane». Fa un po' specie che sia chiamato in questo modo il felino vincitore dell'esposizione internazionale felina organizzata al Palazzetto dello Sport di Caravaggio dall'Afef nazionale (associazioni feline e federate).

Appena lo si vede però si rimane colpiti, somiglia a una lince: grandi dimensioni, pelo lungo, grandi occhi e orecchie, zampe palmate per camminare sulla neve. La razza a cui appartiene è la Maine Coon, originaria dello stato americano del Maine noto per le grandi nevicate. Fantaghirò però la neve non l'ha mai vista dal momento che proviene dall'allevamento di Sergio Vergani, 44 anni, di Osio Sotto.

È lui a spiegare perché i Maine Coon sono detti «gattocane»: «È dovuto al suo carattere socievole e affabile, più simile a quello di un cane che di un gatto». Vergani alleva 13 Maine Coon adulti, più i cuccioli, grazie ai quali ha già vinto diverse manifestazioni feline: «Il papà di Fantaghirò - rivela orgoglioso - l'anno scorso è stato premiato come miglior Maine Coon e miglior gatto in assoluto italiano». Fantaghirò ha avuto la meglio su 170 gatti partecipanti di 50 razze diverse.

Pa. Po.

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