«Dovete amare la vita»
Lezione di Adams, medico clown

Non è riuscito a passare inosservato nemmeno tra i 200 volontari che vestivano abiti da clown. Hunter Doherty alias Patch Adams (sì, proprio quello vero) sabato sera 29 settembre si è presentato ai bergamaschi: più di 500 accorsi per lui.

Non è riuscito a passare inosservato nemmeno tra i 200 volontari che vestivano abiti da clown. Hunter Doherty alias Patch Adams (sì, proprio quello vero) sabato sera 29 settembre si è presentato ai bergamaschi: più di 500 accorsi per lui.

Altissimo, con baffi e lunga treccia canuta, abiti coloratissimi dalle fogge «circensi», ha spadroneggiato sul palco del Centro congressi Giovanni XXIII, in occasione di BergAmore. Gli organizzatori dell'iniziativa, l'associazione onlus Duturclaun in collaborazione con i Dottor clown della Croce Rossa di Bergamo, hanno portato in terra orobica il noto inventore della Terapia del sorriso, capace di ispirare una pellicola hollywoodiana. Accolto da una lunga e calorosa standing ovation,

Patch Adams ha fatto il tutto esaurito e ha calamitato l'attenzione di tutti, grandi e piccini. Con una voce rassicurante, quasi da narratore di fiabe, ha raccontato la sua storia, di come ha imparato ad «accogliere tutto l'amore che lo circonda» e di come «ha deciso di vivere nella gioia».

E naturalmente della sua scelta di fare il clown per alleviare le sofferenze degli altri: «Io sono un clown che è anche un medico, non un medico che è anche un clown – precisa Patch –. Il mio essere clown è arrivato prima. Quando ero piccolo e i bulli mi prendevano in giro, capii che l'unico modo per non subire era fare il giullare». Patch ha raccontato del suo abbraccio più lungo a un paziente, durato ben 12 ore, di come ha deciso di vivere «all'insegna della felicità» e di come «lo sta facendo senza interruzioni da oltre 50 anni».

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