Mille e 300 euro per «liberarla»:
stalker arrestato dai carabinieri

Voleva 1.300 euro per lasciarla «libera», invece è finito in manette con l'accusa di stalking. Il protagonista è un giovane di Ponte San Pietro, preso dai militari mentre estorceva il denaro all'ex fidanzata. Ora dovrà rispondere anche di estorsione.

Voleva 1.300 euro per lasciarla «libera», invece è finito in manette con l'accusa di stalking. Il protagonista è un giovane di Ponte San Pietro, preso dai militari mentre estorceva il denaro all'ex fidanzata. Ora dovrà rispondere anche di estorsione.

I carabinieri di Ponte San Pietro, hanno arrestato l'altro giorno A.S., 23 anni, di nazionalità macedone, regolare in Italia: aveva preso di mira una giovane donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale.

Lunedì mattina il gip del Tribunale di Bergamo ha convalidato l'arresto. La vicenda andava avanti dal mese di luglio, quando, al termine della loro storia, l'uomo, con ripetuti e brevi messaggi e telefonate dal contenuto intimidatorio e minaccioso, aveva costretto la donna a consegnargli somme di denaro, arrivando ad ottenere oltre 800 euro.

Così avrebbe potuto essere libera di iniziare una nuova frequentazione. La donna, esasperata dall'ennesima richiesta di 500 euro, ha dato appuntamento al suo persecutore in un parcheggio pubblico. All'ora e nel luogo stabiliti si facevano trovare, pronti ad intervenire, anche i carabinieri, cui la donna si era rivolta in cerca di aiuto.

I militari hanno immediatamente bloccato l'uomo, trovato in possesso del denaro appena consegnato dall'ex fidanzata. Il giovane si trova adesso in carcere a Bergamo a disposizione del magistrato.

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